Le sfide più comuni nella gestione dei sistemi elettrici e di automazione che possono mettere a rischio la tua azienda 

I servizi di nuova generazione possono aiutarti a gestire anche le infrastrutture e i sistemi elettrici elettriche prevenendo problemi comuni come la carenza di manutenzione. 

Autore del post: Philippe Arsonneau

Immagina di avere un’auto ma di trascurarne la manutenzione. Cambi d’olio ma fai revisioni saltuarie e i tuoi pneumatici sono usurati. Una volta la tua automobile profumava di nuovo e funzionava bene. Oggi devi domandarti: quanto ci vorrà prima che si rompa e mi lasci a piedi? 

Lo stesso avviene per gli asset dei sistemi elettrici e di automazione. 

Che si tratti di vincoli di tempo o bilancio, di scarsa conoscenza delle tecnologie complesse, di personale in età pensionabile o di altri problemi, la gestione cosiddetta differita degli asset può portare a carenze nella manutenzione degli impianti e delle infrastrutture elettriche. Quanto tempo ci vorrà prima che ti lascino a piedi? La risposta è: “non molto”. 

La manutenzione differita dei sistemi può essere costosa. Gli studi dimostrano che per ogni dollaro non speso quando serve, la spesa futura quadruplica e non include i possibili danni collaterali. 

A riprova di quanto scritto, l’analisi dei dati raccolti negli ultimi dieci anni attraverso i nostri audit ha rivelato alcuni risultati interessanti, comuni a quasi tutti gli impianti. 

Cinque cose che abbiamo scoperto dagli audit dei nostri clienti 

Siamo grati di aver avuto l’opportunità di lavorare con i nostri clienti nel corso degli anni e di aver colto preziose intuizioni durante gli audit degli impianti. 

Ecco cosa abbiamo scoperto: 

1) Il 98% dei siti presentava potenziali rischi per la sicurezza dell’operatore e dell’impianto elettrico. 

Quasi senza eccezione, ogni sito presentava rischi per la sicurezza, tra cui: 

  • Accesso a impianti elettrici sotto tensione.  
  • Danneggiamento o mancanza di attrezzature o dispositivi di protezione individuale (DPI).  
  • Cavi corrosi. 
  • Sistemi di isolamento danneggiati. 
  • Apparecchiature sottovalutate (rispetto al valore nominale dell’impianto). 

Questi rischi potenziali possono essere disastrosi: incidenti mortali, incendi elettrici, scarsa continuità del servizio e danni all’immagine dell’azienda. 

2) Il 76% dei siti non disponeva o disponeva solo parzialmente di sistemi di monitoraggio elettrico o digitale. 

Quando mancano dispositivi digitali connessi all’interno degli impianti, come contatori e sensori di potenza, la visione della propria infrastruttura elettrica è minima. Senza i giusti sensori, infatti, il personale addetto alla manutenzione ha difficoltà a identificare e risolvere i problemi prima che causino fermi macchina o danni alle apparecchiature. 

3) Il 98% dei siti non ha seguito le raccomandazioni del produttore in materia di manutenzione. 

Rispettare le raccomandazioni del produttore è fondamentale. Tuttavia, nella maggior parte degli impianti sottoposti ad audit ciò non è avvenuto. Questo può comportare: 

  • Inefficacia della garanzia, rendendo il proprietario dell’impianto responsabile di eventuali riparazioni o sostituzioni. 
  • Un aumento della probabilità di guasti e un funzionamento non corretto dei dispositivi di protezione che potrebbe portare a un arresto. 
  • Un’apparecchiatura poco efficiente comporta un aumento dei costi nell’impianto. In alcuni settori, come quello sanitario o alimentare, questo rende la struttura non conforme alle normative e alle linee guida che richiedono specifiche procedure manutentive. 

4) Il 79% ha utilizzato apparecchiature elettriche obsolete. 

Un’installazione elettrica tradizionale può avere più di 10 anni. A seconda di come è stata gestita, diversi dispositivi all’interno del sistema possono essere obsoleti, ovvero non più disponibili o riparabili. 

Se questi dispositivi rimangono operativi di solito non ci sono problemi evidenti. Ma cosa succede se si verifica un guasto? Gli operatori dell’impianto devono affrontare un aumento dei tempi di inattività, possibili rischi per la sicurezza e una riduzione dell’efficienza. Le apparecchiature elettriche obsolete sono inoltre incompatibili con la più moderna tecnologia in quanto limitano la possibilità di accedere alle funzioni digitali. 

5) Il 71% non ha i pezzi di ricambio per garantire la continuità del servizio. 

La maggior parte dei siti ha difficoltà a gestire il reperimento delle parti di ricambio. Individuare il giusto inventario per garantire la continuità del servizio e rispondere alla criticità degli alimentatori può diventare presto un grattacapo. Senza contare che i tempi di produzione e di consegna di alcune apparecchiature possono ammontare a diverse settimane. 

Qualsiasi arresto può portare quindi a significative perdite non solo di produzione ma anche finanziarie in tempi molto brevi. 

Il contributo dei servizi di gestione degli asset  

Questi risultati mostrano le sfide che coloro che si occupano della manutenzione di un impianto elettrico devono affrontare. I servizi di gestione degli asset forniscono a gestori e proprietari una guida qualificata per la gestione e la manutenzione dei sistemi elettrici, garantendone la sicurezza e la massima efficienza. 

I nostri consulenti esperti garantiscono un rapporto di servizio di successo e a lungo termine, in quanto: 

  • Aiutano a identificare e ridurre i rischi potenziali. 
  • Migliorano la visibilità dell’infrastruttura attraverso l’implementazione di sistemi di monitoraggio elettrici e digitali. 
  • Consigliano le migliori pratiche di manutenzione per prevenire i tempi di inattività e i danni alle apparecchiature. 
  • Assicurano che le installazioni elettriche siano ben progettate e a prova di futuro, per evitare potenziali problemi di sicurezza e per adattarsi alle evoluzioni della strategia aziendale. 
  • Forniscono soluzioni digital twin per digitalizzare i disegni degli schemi elettrici a linea singola, consentendo una manutenzione e una gestione più efficiente delle strutture. 
  • Redigono un piano per affrontare l’obsolescenza delle apparecchiature elettriche. 
  • Supportano il reperimento delle parti di ricambio per massimizzare la continuità del servizio e prevenire significative perdite produttive e finanziarie dovute a fermi macchina. 

Per saperne di più sui risultati degli audit condotti per dieci anni negli impianti dei nostri clienti, scarica il nostro report e scopri di più sui nostri servizi di consulenza EcoConsult

Questo post è stato pubblicato originariamente sul blog global di Schneider Electric.

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