Indice degli argomenti
- Perché digitalizzare service e manutenzione
- La rivoluzione del service per la smart factory in 6 trend
- 1. Condition monitoring
- 2. Manutenzione predittiva
- 3. Realtà aumentata e realtà virtuale
- 4. Self-service B2B interattivo
- 5. Intelligenza artificiale
- 6. Verifica a distanza delle fasi test di prodotto
- Più produttività con service e manutenzione 4.0
- L’autrice del post: Alessia Varalda, ingegnere elettrotecnico
Perché digitalizzare service e manutenzione
Prima della tecnologia, viene la strategia. Tradotto: perché un’azienda dovrebbe puntare sul customer service 4.0? All’inizio del processo di vendita, i clienti sono sempre più in cerca di informazioni preliminari, su tutti i canali disponibili, utili a orientare le decisioni di acquisto. Compito di chi fornisce macchinari, prodotti e servizi, dunque, è fornire al mercato un’assistenza efficace e puntuale sia in fase di pre-vendita sia durante l’acquisto. Azione che oggi deve avvenire in modo veloce e pratico, attraverso tutti i dispositivi. A dettare i modelli di business, dunque, sono le aspettative dei clienti:- il 90% degli acquirenti B2B utilizza risorse online per la ricerca di prodotti industriali;
- Quasi il 60% del processo di acquisto B2B viene completato online prima che un venditore incontri per la prima volta un cliente.
La rivoluzione del service per la smart factory in 6 trend
Alla base di tutto, ci sono le esigenze del mercato. Nel customer service e nei servizi di manutenzione, i clienti cercano continuità operativa, efficienza energetica, abbattimento dei costi, verifica e controllo a distanza di tecnologie e asset aziendali. L’importanza della manutenzione, poi, è determinata dalla crescente complessità dei processi produttivi. Un punto cardine per l’ottimizzazione del valore aggiunto che, in diversi casi, non viene sufficientemente considerato. La possibilità di evitare fermi di produzione, infatti, si traduce direttamente in una disponibilità più elevata dell’impianto, riduzione di malfunzionamenti, e quindi dei costi di intervento e di fermo macchina. Ecco perché le realtà industriali italiane dovrebbero osservare con attenzione le seguenti tendenze tecnologiche.1. Condition monitoring
Tramite questi servizi a distanza, l’azienda può rilevare in tempo reale lo stato e il funzionamento degli impianti. Questo grazie a sistemi di sensori e di misura, personalizzabili per ogni esigenza applicativa. Le soluzioni di condition monitoring rilevano grandi quantità di dati e le confrontano con i big data storici. Ciò consente ai facility manager di agire prima che il problema si presenti, e non di reagire a problema o disservizio avvenuto. I principali vantaggi sono:- Piena capacità dei sistemi aziendali e aumento della produttività;
- Ottimizzazione dei costi di riparazione e riduzione dello stoccaggio dei pezzi di ricambio,
- Maggiore sicurezza, grazie all’analisi costante e preventiva.
Aggiungi un commento