Indice degli argomenti
- “Protezione” vs. “Prevenzione” antincendio. Qual è la differenza?
- Che cosa significa avere una strategia basata sulla prevenzione del rischio di incendio elettrico?
- Come cambia la gestione dell’assicurazione?
- Come Schneider Electric può aiutare gli assicuratori
- Costruire le proprie soluzioni
- L’autore del blog: Cyrille Godinot
Queste nuove funzionalità offrono due importanti vantaggi agli assicuratori:
- Riducono ulteriormente il rischio e le relative conseguenze finanziarie.
- Offrono la possibilità di creare relazioni più strette con i clienti, fornendo servizi a valore aggiunto in un mercato spesso guidato dalla ricerca di tariffe più basse.
“Protezione” vs. “Prevenzione” antincendio. Qual è la differenza?
Quando si tratta di gestire il rischio, la protezione antincendio elettrica si concentra su minimizzare l’impatto in caso di evento. L’obbligo di installare impianti antincendio, ventilatori automatici per l’eliminazione dei fumi e apparecchiature di spegnimento degli incendi sono solo alcuni esempi di protezione. La prevenzione, invece, ha l’obiettivo di ridurre il rischio che un incendio avvenga. Per questo motivo, da tempo gli assicuratori chiedono controlli di sicurezza e ispezioni termografiche annuali di tutti i sistemi di distribuzione elettrica, per prevenire un possibile incendio. Purtroppo, queste azioni sono in grado di fornire solo fotografie istantanee di una condizione che potrebbe facilmente cambiare nel corso del tempo, aumentando il rischio di incendio. Per questo motivo proteggere è stata finora la strategia più seguita dagli assicuratori. Oggi, però, le nuove tecnologie sono più accessibili. I dispositivi di rilevamento intelligenti, combinati con l’analisi dei dati basata su cloud, consentono di affiancare alle ispezioni annuali un monitoraggio termico continuo, attivo 24 ore al giorno per tutti i giorni dell’anno. Questa evoluzione sta consentendo agli assicuratori più lungimiranti di uscire dalla competizione basata sulle tariffe, offrendo nuovi prodotti che includono la gestione del rischio come servizio.Che cosa significa avere una strategia basata sulla prevenzione del rischio di incendio elettrico?
La prima fase di una strategia per gli impianti elettrici basata sulla prevenzione comprende:- Identificazione dei rischi elettrici specifici.
- Analisi dei rischi, della loro probabilità e delle conseguenze, sia in termini di possibili danni materiali che di interruzione dell’attività.
- Valutazione e classificazione dei rischi per capire quanto un’azienda è esposta.
- Monitoraggio, con sensori selezionati in punti strategici del sistema elettrico per raccogliere continuamente dati sulle condizioni operative.
- Analisi, utilizzando i dati derivati dai sensori a livello locale o inviati al software di analisi dei dati basato su cloud, per identificare situazioni potenzialmente pericolose e avvisare il personale locale perché intervenga tempestivamente.
- Raccomandazione e implementazione di azioni correttive, con feedback e analisi continui nel tempo per garantire che siano stati eseguiti gli interventi, apportate le eventuali modifiche e che queste abbiano prodotto i miglioramenti operativi desiderati.
Come cambia la gestione dell’assicurazione?
Con questo nuovo approccio, incentrato sull’internet delle cose (IoT) e sulla prevenzione, gli assicuratori diventano partner dei clienti nel minimizzare i rischi. I principali consulenti assicurativi mondiali suggeriscono che proprio questo sia il modo in cui gli assicuratori possono prosperare in un mercato in continua evoluzione. Ad esempio, Simon Bartwell, insurance advisory leader per il Regno Unito di EY, ha dato questo consiglio:“Non pensate a un prodotto assicurativo come a una commodity che viene acquistata semplicemente in base al prezzo; deve essere una soluzione di servizio che viene acquistata in base al valore percepito per ridurre il rischio e gestire le perdite”.Ari Chester, Johannes-Tobias Lorenz, Maximilian Straub e Christian Stüer di McKinsey hanno recentemente stimato che i benefici nascosti dei servizi a valore aggiunto nei rami assicurativi commerciali potrebbero ammontare a 2 miliardi di dollari in Europa e Nord America, con 750-900 milioni di dollari solo per la mitigazione del rischio, compresi i servizi legati all’analisi predittiva, alla condivisione delle conoscenze e alla formazione sul rischio. Altri 250-300 milioni di dollari potrebbero essere guadagnati dai servizi di valutazione del rischio. Alcuni assicuratori si stanno già impegnando con una nuova attenzione alla prevenzione. Quando non è installata una protezione antincendio fissa, il monitoraggio e la conseguente capacità di agire rapidamente in caso di problemi, possono aiutare a minimizzare i danni.
“Si tratta di una soluzione chiara e preziosa per la prevenzione dei danni”, ha dichiarato Pierre Louis Mell, Risk Engineering Director di HDI France “È anche in linea con le soluzioni di manutenzione predittiva e di prevenzione delle perdite in cui crediamo. È evidente che stiamo andando verso un aumento dei dispositivi IoT e questo contribuirà a rendere gli impianti elettrici più affidabili e persino a prevenire gli incendi”.Tra gli altri grandi sottoscrittori che hanno intrapreso questa strada c’è Zurich North America, che ha lanciato una nuova unità di servizi di rischio negli Stati Uniti. Questa unità comprende un team di ingegneri del rischio che offrono servizi disponibili sia per i clienti Zurich che per i non clienti. L’unità HSB di Munich Re ha ampliato la propria offerta con nuove proposte di consulenza, tra cui servizi per verificare le condizioni e le prestazioni delle attrezzature.
Come Schneider Electric può aiutare gli assicuratori
Come leader nella gestione dell’energia e partner di lunga data dei nostri clienti, che cercano di migliorare la loro resilienza, Schneider Electric ha sviluppato diverse offerte rivolte agli assicuratori. Queste iniziano con audit che aiutano gli assicuratori e i loro clienti a stabilire le linee di base del rischio sia per i dipendenti che per gli impianti elettrici, sia in termini di sicurezza che di potenziale interruzione dell’attività.
Abbiamo inoltre sviluppato un ampio portafoglio di sensori in grado di monitorare rischi specifici, ad esempio le condizioni di sovratemperatura in ambienti a bassa o media tensione, le prestazioni delle soluzioni di mitigazione dell’arco elettrico nelle applicazioni dei trasformatori o la presenza di un surriscaldamento di un cavo all’interno di un quadro.
Per sfruttare al meglio i sensori intelligenti, offriamo anche soluzioni di monitoraggio presso la sede del cliente e servizi di monitoraggio basati su cloud.

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