Che cosa si intende per edifici del futuro e come la tecnologia può rendere più efficienti e sostenibili quelli già costruiti, secondo Luis D’Acosta, responsabile Schneider Electric Digital Grid worldwide.
Il recente rapporto dell’IPCC dipinge un quadro davvero desolante per il clima mondiale, a meno che tutte le nazioni del mondo non si impegnino in maniera più aggressiva per raggiungere obiettivi di riduzione delle emissioni. Tuttavia, bisogna ricordare che la costruzione e la gestione degli edifici rappresentano il 40% delle emissioni di gas serra di tutta l’umanità. Sebbene molti nuovi edifici siano progettati per essere “più ecologici”, semplicemente non si fa abbastanza.
Gli edifici nuovi e quelli già esistenti devono essere più digitali e più efficienti per affrontare le stesse sfide di aziende e pianeta. In questo post parlerò di come la tecnologia odierna abilita ciò che Schneider Electric definisce come edifici del futuro. Lo farò con esempi molto di edifici intelligenti che superano di gran lunga i loro pari. Uno di questi edifici, IntenCity, che sarà protagonista durante tutte le date dell’Innovation Summit World Tour 2021.
Il percorso verso gli edifici del futuro inizia oggi
Prima di tutto vorrei essere chiaro sulla nostra visione di “Buildings of the Future”. Crediamo che tutti gli edifici devono trasformarsi per diventare più sostenibili, efficienti, resilienti e incentrati sul benessere delle persone. Ogni tipo di azienda o organizzazione che costruisce, possiede, gestisce o occupa un edificio deve prendere in considerazione di investire in questi quattro elementi che garantiscono ottime performance. Non domani, già oggi.
Sostenibilità, benessere e produttività
Indipendentemente dal tipo di attività svolta al loro interno, il rendimento degli edifici ha un impatto significativo sulla produttività delle persone, sul successo del business e sulla salute del pianeta. E la nostra esperienza ha dimostrato che più gli edifici saranno digitali ed elettrici – nuovi e retrofit –, più forniranno strumenti intelligenti per la gestione e prestazioni più elevate, più aumenteranno la produttività e il benessere delle persone al loro interno.
Questi passi aiuteranno le aziende ad andare oltre gli standard di settore e le migliori pratiche odierne per aiutare i professionisti del settore ad anticipare il futuro. Futuro possibile, con solo un aumento del 3% di CapEx e con un ritorno dell’investimento in pochi anni grazie a un notevole risparmio sull’operatività.
Smart building sicuri, sostenibili ed efficienti
La US Environmental Protection Agency stima che gli edifici commerciali sprecano il 30% dell’energia consumata. Le tecnologie di edilizia intelligente per smart building, basata su IoT, possono semplificare la gestione deli consumi elettrici, segnalando sprechi e automatizzando i miglioramenti necessari per evitarli, ad esempio la regolazione del riscaldamento e del raffreddamento in risposta all’occupazione.
Sostenibilità ed efficienza sono strettamente correlate. Sostituendo il riscaldamento a combustibili fossili con l’elettricità e aggiungendo fonti rinnovabili in loco, è possibile migliorare ulteriormente l’efficienza di un edificio. Allo stesso tempo, si riduce l’impronta di carbonio, si rispettano le normative e si supporta i criteri del reporting ESG.
Produrre, immagazzinare e condividere energia verde con la rete, è in grado di ridurre anche le bollette energetiche mentre si fa un grande passo avanti verso il rispetto degli impegni verso carbon zero.
È necessario inoltre rispondere più rapidamente all’aumento dei disastri naturali e provocati dall’uomo. Un’infrastruttura di alimentazione connessa e sicura dal punto di vista della cybersecurity aiuterà i gestori degli edifici a mantenerne il controllo sia in loco che in remoto. Gli alert e gli strumenti di analisi intelligente permettono di reagire rapidamente a qualsiasi criticità per mantenere attive le operazioni di alimentazione quando l’edificio è in uso.
Edifici smart, green e human centric
Le potenti app basate sull’intelligenza artificiale danno un senso ai big data, aiutando a fare di più con risorse limitate e a ottimizzare il modo in cui vengono utilizzati gli edifici.
In questo senso, si possono gestire e riconfigurare in modo dinamico i servizi e lo spazio, quando cambiano le esigenze di uso quotidiane, garantendo un ambiente di lavoro salubre. Si può, ad esempio, regolare la ventilazione in base ai dati sulla qualità dell’aria interna per ciascuna area. Attraverso un’app, invece, si possono mantenere i dipendenti direttamente coinvolti nella gestione degli ambienti in cui lavorano.
Questi sono solo alcuni esempi di soluzioni già disponibili oggi e già utilizzate negli edifici di tutto il mondo. Queste non sono solo desiderata, sono tecnologie consolidate che forniscono già risultati accurati.
IntenCity: l’edificio del futuro esiste già
IntenCity, con sede a Grenoble, in Francia, è uno dei più recenti edifici Schneider Electric e dimostra la nostra visione degli edifici del futuro: è completamente elettrico (compresi i sistemi di riscaldamento e raffreddamento), digitale, sostenibile e human centric, costruito per garantire il benessere delle persone. È un luogo in cui tecnologia, i dati e l’innovazione si uniscono per creare uno spazio più connesso, flessibile, intuitivo e intelligente per chi qui lavora ma anche per l’ambiente.
EcoStruxure for Buildings
Con le soluzioni EcoStruxure™ e un’architettura digitale end-to-end, IntenCity costituisce il consolidamento di più siti per ridurre il proprio impatto energetico creando un edificio intelligente che supporta l’innovazione di livello mondiale e il benessere dei dipendenti.
Il sito genera oltre 920 MWh di energia all’anno utilizzando 4.000 metri quadrati di pannelli fotovoltaici, due turbine eoliche e l’accumulo di energia in loco. Attraverso un’esclusiva partnership di microrete, l’energia viene condivisa anche con gli edifici vicini e con la città di Grenoble.
La resilienza dell’infrastruttura energetica dell’edificio è supportata dalla visibilità in tempo reale del flusso di energia e della capacità del circuito. Allo stesso tempo, i relè intelligenti e gli interruttori aiutano a isolare i guasti, eliminare i carichi non critici e trasferirli automaticamente a fonti di alimentazione alternative, se e quando è necessario.
L’edificio acquisisce oltre 60.000 punti dati ogni 2 minuti, con sensori che riducono automaticamente l’energia negli spazi non occupati. IntenCity apprende e si adatta ai suoi ambienti, consentendo il funzionamento e la manutenzione proattivi e autonomi con maggiore efficienza. Oltre 1600 dipendenti godono di spazi di lavoro flessibili con qualità dell’aria, illuminazione e temperatura ottimizzate.
L’obiettivo di IntenCity è ottenere la certificazione LEED Platinum con un punteggio di 103, che lo renderà l’edificio con il punteggio platino LEED più alto al mondo. E il risultato? IntenCity consuma solo 37 kWh per m2 all’anno, appena l’11% del consumo medio degli edifici in Europa di 330 kWh per m2 all’anno. E quando raggiungeremo i nostri obiettivi di efficienza energetica, IntenCity sarà “energia zero”, producendo tanta elettricità quanta ne consuma.
Questo post è apparso originariamente sul blog internazionale di Schneider Electric.
L’autore del post: Luis D’Acosta, responsabile dei servizi di rete digitale di Schneider Electric in tutto il mondo
Ingegnere elettrico con oltre 25 anni di esperienza nel settore dell’energia elettrica, Luis è responsabile dei servizi di rete digitale di Schneider Electric in tutto il mondo, guidando lo sviluppo e l’implementazione di soluzioni software per digitalizzare le utenze e consentire il nuovo mondo dell’energia: più digitale, decentralizzato, decarbonizzato ed elettrico.
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