L’automazione aperta rende le aziende “a prova di futuro” 

Il nostro approccio sostenibile consente di sfruttare i progressi delle tecnologie di automazione senza dover abbandonare i sistemi attuali. 

Sentir parlare di modernizzazione e di quarta rivoluzione industriale per alcune aziende potrebbe risultare un po’ scoraggiante. Potrebbero infatti credere di dover sostituire tutti i sistemi di automazione e di doversi preoccupare che la nuova tecnologia possa comunque diventare obsoleta nel giro di qualche anno.  Un po’ come quando, negli anni ‘80, le nostre collezioni di dischi vennero “spodestate” dalle cassette, poi dai CD negli anni ’90, poi dagli MP3 negli anni 2000 e ora dallo streaming.  E le aziende, che cosa devono ancora aspettarsi?  

Una nuova tecnologia per l’automazione industriale

La nostra tecnologia di automazione industriale è stata progettata in modo che non sia necessario abbandonare sistemi già collaudati in nome del progresso. Le ultime soluzioni IIoT, ad esempio, consentono di integrare i nuovi sistemi con quelli più vecchi senza dover sostituire tutto in blocco.  

Se la tecnologia avanza è quindi possibile trarne vantaggio senza sacrificare quanto c’è già: questo è ciò che noi definiamo “a prova di futuro”. 

Sostituire l’intero sistema di automazione non è più necessario 

Un supporto in questo senso arriva dalla nostra soluzione EcoStruxure Automation Expert, il primo software di automazione indipendente dall’hardware che aiuta a gestire il ciclo di vita dei macchinari utilizzando un design plug-and-play semplificato, per macchine connesse e intelligenti, e creando un’architettura asset-centrica (rispetto a quella PLC-centrica), per una maggiore agilità e performance.  

Ecostruxure Automation Expert garantisce: 

  • Separazione tra hardware e software 

Pensate se dovessimo acquistare un nuovo telefono ogni volta che dobbiamo aggiornare il software. Sembra una stupidaggine, ma oggi nell’automazione industriale, quando un cliente desidera aggiornare i sistemi di controllo, deve sostituire sia l’hardware che il software.  

EcoStruxure Automation Expert tratta separatamente l’hardware dal software. Quando un impianto va modernizzato, è possibile mantenere il software e i programmi applicativi aggiornando semplicemente l’hardware. 

  • Massima integrazione con la convergenza IT/OT 

Il nostro software di automazione di nuova generazione consente di integrare perfettamente applicazioni, strumenti e tecnologie IT per uso industriale. 

Con la convergenza nativa IT/OT, che utilizza controllori distribuiti definiti dal software per PC industriali basati su Linux, sarà possibile offrire nuovo valore ai propri clienti attraverso: 

  • Nuovi modelli di business (servizi online, assistenza remota, ecc.) 
  • Sistemi analitici predittivi 
  • Progettazione semplificata 

Due casi di successo

Gli investimenti in beni strumentali devono raggiungere standard di efficienza e agilità ai massimi livelli, sia oggi che in futuro. I nostri partner di Master Systèmes, ad esempio, apprezzano la scalabilità e la possibilità di fare aggiornamenti della nostra soluzione EcoStruxure Automation Expert. Questo significa anche poter garantire ai clienti le migliori soluzioni, tecnologicamente più avanzate, sul mercato. 

Per soddisfare le elevate esigenze di produzione, dovute a una notevole crescita del marchio, Sophim ha dovuto aggiornare il sistema di automazione. Il sistema di automazione esistente, per come era stato progettato, non consentiva più alcuna espansione o crescita. EcoStruxure Automation Expert ha permesso all’azienda di modernizzare l’impianto in modo semplice e rapido con una soluzione scalabile. Modernizzare non significa necessariamente sostituire tutti i sistemi di automazione. Essere “a prova di futuro” per noi significa esattamente questo. 

Questo post è stato originariamente pubblicato sul blog global di Schneider Electric.

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