Gli autobus elettrici sono la scelta migliore per un trasporto pubblico ecologico e sostenibile, soprattutto se alimentati da fonti di energia verde come le microgrid.
Indice degli argomenti
- Un autobus elettrico può far risparmiare 60 tonnellate di CO2 all’anno
- Gli eBus aiutano anche le città a rispettare le normative ambientali
- L’affidabilità delle flotte di eBus è pari a quella della loro infrastruttura elettrica
- Tre soluzioni per l’infrastruttura di elettrificazione degli autobus elettrici
- Un caso applicativo: la Contea di Montgomery (Maryland)
- L’autore del blog: Valerie Layan
L’industria dei trasporti è uno dei maggiori responsabili delle emissioni di gas serra. Si prevede che la situazione peggiorerà ulteriormente nei prossimi 30 anni. Gli autobus diesel, la forma di trasporto pubblico più diffusa, sono uno dei principali responsabili. Questi inquinanti pesanti sono responsabili del 25% del black carbon emesso dal settore dei trasporti, che è dannoso sia per le persone che per l’ambiente.
La conversione delle flotte di autobus municipali diesel in autobus 100% elettrici, o eBus, come sono meglio conosciuti, può invertire la tendenza al cambiamento climatico riducendo le emissioni dei veicoli ed eliminando l’inquinamento atmosferico. Mentre la transizione verso i veicoli elettrici per passeggeri (EV) è in corso da diversi anni, ora gli autobus elettrici sono sempre di più considerati la soluzione migliore per raggiungere i loro obiettivi di sostenibilità da città, amministrazioni locali e autorità di trasporto.
Un autobus elettrico può far risparmiare 60 tonnellate di CO2 all’anno
Cosa rende gli eBus una soluzione così ecologica? Un singolo autobus elettrico che percorre 200 km al giorno consente di risparmiare 60 tonnellate di CO2 in un anno, rispetto a un autobus diesel.
In tutto il mondo sono già in circolazione quasi 600.000 e-bus e sono in programma altri progetti. Ad esempio, il progetto ZeEUS (Zero Emission Urban Bus System) della Commissione Europea sta testando gli eBus in oltre 90 reti di autobus urbani in tutta Europa, con un totale di oltre 20 milioni di chilometri percorsi in modalità puramente elettrica.
Gli eBus aiutano anche le città a rispettare le normative ambientali
Passando dal diesel all’eBus, le città godono di diversi vantaggi.
#1 Migliora la sostenibilità
- La transizione da diesel a elettrico rende le città più verdi e più sane.
- Si riducono le emissioni di gas di scarico diesel e l’inquinamento atmosferico e acustico.
- Migliora la salute delle persone.
- Si aiutano le città a raggiungere gli obiettivi di sostenibilità, soprattutto quando gli autobus elettrici sono alimentati da energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili.
#2 Si soddisfano le richieste dei passeggeri
I cittadini vogliono mezzi di trasporto più ecologici. Le città possono soddisfare questa esigenza con gli eBus, che offrono i benefici ambientali desiderati dai passeggeri e ne migliorano l’esperienza perché sono affidabili e più silenziosi.
#3 Si rispettano le normative
Le città che utilizzano gli eBus sono pronte per il futuro perché soddisfano i severi requisiti esistenti a livello di città e di Paese e sono pronte ad affrontarne di nuovi. Ad esempio, l’Unione Europea richiede che un quarto dei nuovi autobus acquistati dalle autorità pubbliche sia a emissioni zero entro il 2025. Inoltre, la legislazione dell’UE “Fit for 55” introduce il settore dei trasporti, responsabile di circa il 20% delle emissioni totali di gas serra dell’UE, nel processo di decarbonizzazione dell’UE. Essa propone di incrementare rapidamente l’uso di veicoli elettrici vietando la costruzione di nuovi veicoli passeggeri a combustibili fossili entro il 2035.
L’affidabilità delle flotte di eBus è pari a quella della loro infrastruttura elettrica
La transizione dagli autobus a gasolio a quelli elettrici è solo il primo passo verso un trasporto più ecologico. Le città devono anche concentrarsi su soluzioni di distribuzione elettrica end-to-end che garantiscano un’alimentazione affidabile e resiliente per le stazioni di ricarica dei depositi degli autobus. Questo potrebbe essere cruciale in alcune aree geografiche che devono affrontare problemi di affidabilità della rete che portano a interruzioni.
Per capire quale sia l’approccio migliore e se una microgrid faccia parte della soluzione ideale per l’infrastruttura elettrica dell’eBus, i servizi di consulenza svolgono un ruolo importante. Questi servizi aiutano a definire una strategia di successo dimensionando correttamente la distribuzione elettrica e l’EV in base all’utilizzo della flotta, come ad esempio i chilometri al giorno e il tempo di ricarica, oltre a dimensionare correttamente una microgrid per il consumo di energia rinnovabile in loco e la resilienza.
I servizi di consulenza possono definire una strategia di approvvigionamento energetico basata sulla capacità della rete, sulle tariffe, sui requisiti di sostenibilità e sulle sfide di resilienza, compresi gli HTM e la compensazione delle emissioni di carbonio.
Tre soluzioni per l’infrastruttura di elettrificazione degli autobus elettrici
- Elettrificazione del deposito degli autobus collegata alla rete utilizzando soluzioni di distribuzione dell’energia MV-LV e di monitoraggio e controllo dell’energia, con la possibilità di acquistare energia verde per obiettivi di sostenibilità end-to-end.
- Elettrificazione e microgrid del deposito di autobus che utilizza la rete e una microgrid in loco per quando la capacità della rete non è sufficiente, la tariffa della rete deve essere ottimizzata o per autoconsumare e aumentare la sostenibilità.
- Elettrificazione del deposito e microgrid collegata alla rete che può essere isolata per il 100% delle esigenze critiche di ricarica in caso di rete instabile con rischio di interruzione.
Mentre il primo approccio è il più comune e viene regolarmente accolto con successo, vediamo un esempio interessante del terzo approccio dell’elenco.
Un caso applicativo: la Contea di Montgomery (Maryland)
La contea di Montgomery, nel Maryland, sta creando un futuro verde ed elettrico con il suo primo progetto di infrastruttura per l’elettrificazione della flotta di autobus pubblici.
Il progetto promuove gli obiettivi di sostenibilità della contea con un sistema resiliente che migliora l’affidabilità delle operazioni di transito e al contempo decarbonizza la mobilità pubblica utilizzando l’elettrificazione della flotta e la tecnologia della microgrid che integra l’energia solare fotovoltaica, la generazione di energia in loco e l’accumulo di energia a batteria.
Il deposito degli autobus di Brookville è stato elettrificato e alimentato da una microgrid in grado di funzionare in modalità isolata. La microgrid è dimensionata non solo per soddisfare i picchi di domanda. Garantisce la resilienza energetica per un funzionamento continuo, anche durante le interruzioni del servizio della rete principale (condizioni meteorologiche estreme e le interruzioni di corrente).
La Contea di Montgomery sta pianificando il futuro con la sua nuova infrastruttura basata sul cloud. A mano a mano che la flotta cresce, può ospitare ulteriori risorse DER o infrastrutture di ricarica EV. Una volta che la flotta sarà passata all’elettricità, si stima un risparmio di 155.000 tonnellate di emissioni di gas serra nel corso della vita delle microgrid.
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Questo post è stato pubblicato in originale sul blog global di Schneider Electric.
L’autore del blog: Valerie Layan
Valerie Layan è responsabile dello sviluppo del mercato dei trasporti di Schneider Electric a livello globale. Il segmento dei trasporti si concentra sulle infrastrutture di aeroporti, ferrovie e trasporti pubblici urbani, porti e strade.
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