Milano alimenterà una flotta di 1200 bus elettrici con energia pulita e un’infrastruttura di energia “green”

Entro il 2030 la flotta di bus di ATM sarà 100% elettrica grazie a soluzioni digitali e connesse che consentono una gestione dell’energia smart ed efficiente e assicurano una sempre maggiore continuità di servizio.

ATM sceglie le soluzioni Schneider Electric per la mobilità elettrica

Entro il 2030 la flotta di bus di ATM, la Società per Azioni interamente partecipata dal Comune di Milano che gestisce il servizio di trasporto pubblico del capoluogo meneghino e di 96 comuni della Lombardia, sarà 100% elettrica.

Il 70% delle percorrenze di tutti i mezzi pubblici di Atm è già alimentato elettricamente. La flotta “total green” in circolazione è composta da 25 bus elettrici, 100 bus ibridi e 3 bus ad idrogeno, oltre ovviamente ai treni della metropolitana, ai tram e ai filobus, senza la produzione di alcun tipo di emissione inquinante (zero particolato, zero ossidi di azoto, zero monossido di carbonio, zero idrocarburi incombusti).

La ricarica delle batterie avviene al rientro in deposito, grazie a una colonnina di ricarica con potenza di 100 kW. I nuovi mezzi potranno ricaricarsi anche al capolinea tramite il pantografo (con la modalità opportunity charging) con una potenza di 200 kW.

Negli ultimi mesi, grazie agli investimenti, Atm ha sostituito ben 125 bus diesel con bus elettrici e ibridi già in circolazione su alcune linee.

Le sfide di una mobilità elettrica sostenibile

Il piano Full Electric di Atm non è solo uno sforzo economico ma anche un impegno dell’Azienda per promuovere il cambiamento di Milano e la sua evoluzione verso una metropoli più sostenibile e smart.

Il ricorso all’energia pulita, infatti, è fondamentale nella lotta al cambiamento climatico, perché consente di ridurre l’inquinamento atmosferico dovuto alla produzione di energia da fonti fossili. La transizione energetica cambia dunque radicalmente anche la mobilità cittadina.

Decarbonizzare le città non significa solo rispettare l’ambiente e la salute delle persone, ma favorire anche la crescita di nuovi modelli di mobilità sostenibile, più che mai importanti in questo periodo storico di grande complessità.

Verso una città ad emissioni zero

Oggi più che mai le scelte di infrastruttura sono un fattore imprescindibile per la riduzione dell’impatto ambientale e ne moltiplicano il valore, come dimostra il fatto che sempre più spesso nelle gare di appalto è chiesto ai fornitori di quantificare in modo preciso anche le caratteristiche di emissioni, sostenibilità delle tecnologie e dei sistemi proposti.

Le sfide climatiche che le aziende ed il mondo intero sono chiamati ad affrontare impongono scelte consapevoli anche in merito ai quadri elettrici di media tensione. Schneider Electric ha realizzato una soluzione eco-sostenibile e green, che ricorre all’uso del miglior gas esistente: l’Aria.

Le tecnologie Schneider Electric più innovative e sostenibili sono il cuore del rinnovato sistema di distribuzione elettrica in Media Tensione realizzato in collaborazione con Alstom e operativo presso i depositi bus di ATM di Viale Sarca e di Giambellino.

Schneider Electric, oltre ai nuovi quadri di media tensione SM AirSeT, ha inoltre fornito gli apparati e le piattaforme software di automazione (EcoStruxure™) per il monitoraggio e la gestione dell’ intero sistema di alimentazione elettrica.

Queste forniture sono state perfezionate da attività di manutenzione e supporto, prodotte da personale dedicato Schneider Electric.

Le soluzioni di Media Tensione 100% Aria per un futuro sostenibile

Le aziende che utilizzano le tecnologie di Media Tensione hanno finalmente la possibilità di fare scelte sostenibili.

Ad esempio, sono impiegati nei depositi milanesi per le esigenze delle infrastrutture di ricarica destinate alla flotta di bus, gli innovativi quadri di media tensione SM AirSeT   isolati 100% in aria, dotati di tutte le tecnologie più evolute per la connettività che abilitano la gestione digitale dell’energia e, in particolare, caratterizzati dalla totale assenza di gas climalteranti e/o nocivi.

I quadri di distribuzione elettrica con basso potenziale di riscaldamento globale (GWP<1) erano il prerequisito indicato da ATM per l’individuazione del partner a cui affidare l’innovazione dei sistemi.

Si tratta di uno dei primi progetti che ha adottato SM AirSeT a livello mondiale nel settore delle infrastrutture.  Questi quadri sono il cuore del sistema di distribuzione elettrica di nuova generazione destinato a sostenere il piano di sostenibilità di ATM che prevede 1200 bus elettrici entro il 2030 dotando quindi i suoi depositi delle necessarie infrastrutture di ricarica per i mezzi.

Impiegando quadri con questa tecnologia, secondo quanto previsto da ATM, si evita l’emissione di ben 560 tonnellate di gas climalterante. A questo importante impatto positivo di sostenibilità si affiancano numerosi altri vantaggi in termini di efficienza operativa e manutentiva, grazie anche all’impiego di soluzioni Schneider Electric per la connettività, comunicazione, automazione e supervisione.

I vantaggi di SM AirSeT

L’elettrificazione si sta diffondendo sempre più in tutto il mondo e anche l’uso delle rinnovabili continua a crescere, il che porta a un maggiore utilizzo di quadri di media tensione. Con la nuova tecnologia priva di SF6, che sostituisce il gas serra con aria, Schneider Electric ha fatto un passo fondamentale nel percorso di decarbonizzazione, per creare sistemi elettrici che siano veramente sostenibili.

Il quadro di media tensione SF6-free ha anche recentemente vinto l’Industrial Energy Efficiency Award di Hannover Messe.

Schneider Electric è una delle prime aziende a realizzare l’isolamento e l’interruzione all’interno dei quadri di media tensione combinando il vuoto con il 100% di Aria, grazie all’ingegnosa tecnologia SVI (Shunt Vacuum Interruption), creando una soluzione in grado di azzerare le emissioni indirette di gas climalteranti.

Ricorrere ad un gas isolante alternativo, quale l’aria, che ha un potenziale di riscaldamento globale pari a zero, ha anche un vantaggio in termini di riduzione dei costi associati.

SM AirSeT soddisfa caratteristiche di sostenibilità anche nella componentistica, che si fregia dell’etichetta Green Premium™ con cui Schneider Electric identifica soluzioni progettate in ottica di circolarità, uso di materiali riciclati e riciclabili, rispetto delle normative, con disponibilità del profilo ambientale (PEP – Product Environmental Profile) e istruzioni per il fine vita del prodotto, garantendo anche crediti LEED in ambito EcoBuilding.

Un ultimo aspetto di grande importanza è che l’utilizzo di queste tecnologie di nuova generazione non comporta un aumento della complessità per gli operatori. SM AirSeT conserva la stessa procedura di manovra per la gestione del quadro di tipo tradizionale; in più, è predisposto per nuove modalità di interazione (ad esempio interfacce che usano realtà aumentata per un accesso virtuale al quadro) e applica tecnologie di mitigazione dell’arco elettrico che aumentano la sicurezza per gli operatori.

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