IA generativa: tre modi in cui sta aiutando i nostri esperti di servizi a diventare supereroi

Scopri come stiamo sfruttando l’IA generativa per rendere più efficienti i nostri team di assistenza, soddisfare le richieste di elettrificazione e guidare il processo decisionale basato sui dati. 

Questo post è stato scritto da Frederic Godemel – Executive VP Power Systems and Services con Natasha Nelson – Chief Technology Officer for Services di Schneider Electric, Cyrille Huguet – EcoStruxure Power Analytics & AI Director e Ali Abbas – AI Product Management Director. 

Stiamo sviluppando nuovi strumenti per supportare i nostri clienti nell’affrontare le crescenti sfide globali della gestione degli asset e dei sistemi elettrici. 

Da momento che l’elettricità è destinata a diventare la fonte energetica più importante del mondo, sono in atto numerosi cambiamenti nel campo della gestione dell’energia. Secondo l’Agenzia Internazionale per l’Energia, la quota del consumo energetico globale soddisfatta dall’elettricità dovrà aumentare del 4% all’anno fino al 2030 per raggiungere gli obiettivi “net zero”. Questo aumento della domanda, sempre più dipendente da fonti rinnovabili meno prevedibili, comporterà molte nuove sfide per le aziende che gestiscono gli impianti elettrici. 

L’elettrificazione sempre più diffusa sta anche creando un bisogno senza precedenti. dei nostri servizi. Non possiamo però semplicemente aumentare la nostra capacità di assistenza da un giorno all’altro: la nostra comprensione del settore è infatti frutto di anni di esperienza. Ma possiamo aiutare i nostri team di assistenza a fornire più valore ai clienti. Ecco perché i nostri piani di assistenza di nuova generazione, come EcoCare*, comprendono già anche gli sviluppi della tecnologia IA. Sfruttando le straordinarie capacità dell’intelligenza artificiale generativa, possiamo fornire informazioni utili con maggiore velocità e precisione, supportando un processo decisionale efficiente e basato sui dati. 

Ecco tre modi in cui i nostri esperti utilizzano il “nuovo arrivato” dell’IA per diventare supereroi

Indicazioni per la manutenzione predittiva 

Utilizzando l’intelligenza artificiale generativa, l’attenzione si è concentrata sul nostro Connected Services Hub, che comprende un team di ingegneri esperti che offre consulenza e assistenza a distanza ai clienti che gestiscono impianti elettrici critici in tutto il mondo. Oltre a risolvere i problemi più urgenti, gli esperti dell’hub producono anche una serie di report tecnici con indicazioni e approfondimenti sull’ottimizzazione della gestione dei sistemi elettrici. I report aiutano i clienti a prendersi cura dei loro impianti elettrici in modo più proattivo ed efficiente. Tuttavia, poiché si basano su dati e analisi approfondite, la loro produzione manuale richiede molto tempo. Utilizzando l’intelligenza artificiale generativa, abbiamo ora sviluppato uno strumento in grado di produrre automaticamente una bozza di raccomandazioni su misura da includere nei report. Queste sono personalizzate per ogni singolo sito e per le situazioni specifiche presenti in quel momento. 

La tecnologia potrebbe generare istruzioni dettagliate, passo dopo passo, ad esempio, per aiutare un cliente a indagare un problema relativo a una particolare apparecchiatura del suo sistema elettrico. Le indicazioni si basano sulle informazioni di monitoraggio dei nostri sensori connessi all’IoT e sui riferimenti desunti dalla nostra analisi digitale. Inoltre, sono supportate da un approfondito database di Schneider Electric, sviluppato dai nostri migliori esperti. Per garantire l’accuratezza, tutte le indicazioni sono riviste e approvate dai nostri ingegneri prima che i nostri ingegneri inviino qualsiasi report al cliente. 

 

Nei pochi mesi in cui abbiamo utilizzato questo strumento basato sull’intelligenza artificiale generativa, abbiamo ricevuto un feedback molto positivo dagli ingegneri coinvolti nella sua implementazione. L’IA li sta aiutando infatti a produrre report di qualità superiore con maggiore coerenza e velocità, dimezzando in media il tempo di produzione della reportistica. 

Un nuovo esperto “virtuale” 

Ancora più di recente, abbiamo iniziato a utilizzare l’IA generativa per sviluppare uno strumento completamente diverso: un esperto “virtuale” che i professionisti del nostro team possono consultare per supportare il loro lavoro. Ormai molti conoscono le interfacce AI basate su chat, in grado di fornire risposte dettagliate in pochi secondi su un’ampia gamma di argomenti. Stiamo sfruttando questo tipo di tecnologia per fornire una risorsa interna ai nostri esperti, focalizzata specificamente sulla gestione degli asset elettrici. 

Anche gli esperti, infatti, a volte hanno dei dubbi. Potrebbero ad esempio aver bisogno di verificare quali standard tecnici si applicano in una specifica parte del mondo, o le specifiche di un particolare tipo di interruttore. Ora, invece di consultare una pubblicazione, internet o un collega, possono rivolgersi direttamente al nostro esperto “virtuale”. Abbiamo addestrato con cura lo strumento utilizzando il nostro approfondito know-how tecnico, ad esempio, la documentazione sui prodotti, i white paper, i manuali di istruzioni – e la nostra conoscenza del settore, per assicurarci che fornisca risposte utili e precise. 

Abbiamo lavorato a stretto contatto con i nostri esperti “umani” per fornire il materiale didattico adatto al nostro esperto “virtuale”. E da quando è entrato in funzione, all’inizio di quest’anno, nel nostro Connected Services Hub, stiamo utilizzando il loro feedback per perfezionare questa risorsa e renderla disponibile ad altri team dell’azienda. L’esperto “virtuale” cita le sue fonti per garantire la trasparenza e la correttezza delle informazioni che fornisce. E naturalmente, l’uomo ha sempre l’ultima parola. 

Riassumere le informazioni in modo più efficiente 

Le indicazioni di cui abbiamo parlato sopra non sono l’unico modo in cui l’intelligenza artificiale aiuta i nostri esperti del Connected Services Hub a fornire un servizio migliore ai clienti. Abbiamo anche sviluppato una tecnologia basata sull’IA per riassumere automaticamente in un formato più utile, i primi avvisi di manutenzione provenienti dai nostri sensori e dalle nostre analisi, traducendoli, se necessario, in diverse lingue. Questo strumento utilizza una forma consolidata di IA, chiamata “elaborazione del linguaggio naturale”, per distillare l’ampia gamma di misurazioni e avvisi del sistema in pochi paragrafi chiari, specifici per il contesto del cliente. Inoltre, incorpora l’intelligenza artificiale generativa per garantire l’uso del tono di voce appropriato. Una volta prodotta la sintesi, i nostri esperti possono scegliere di tradurla, riassumerla o espanderla con un semplice clic. Quindi rivedono e approvano il contenuto prima di inserirlo nel report finale. 

Come per le altre risorse di IA, la forza sta nel combinare i nuovi sviluppi della tecnologia con le conoscenze specialistiche di Schneider. Se ci affidassimo solo a soluzioni “standard”, i contenuti prodotti anche dall’AI più recente sarebbero troppo generici per essere utili. Abbiamo quindi attinto alla nostra esperienza sia nella scienza dei dati che nella gestione dell’energia per addestrare algoritmi altrettanto potenti, ma con un focus sulla nostra particolare area di lavoro. Ciò significa che il risultato è sufficientemente accurato e specifico da fare davvero la differenza. 

Da esperti a “supereroi” 

Gli strumenti di cui abbiamo parlato qui consentono agli esperti di servizi Schneider di offrire un valore imbattibile ai clienti, combinando le loro conoscenze e la loro creatività con le capacità analitiche e di automazione dell’AI. Aiutano i nostri team di assistenza a lavorare in modo più rapido, accurato e sicuro. E con l’aumento della domanda dei nostri servizi, ci permettono anche di inserire nuovi membri a bordo dei team alla velocità richiesta. 

I nostri ingegneri sono già leader nel loro campo. Con l’IA generativa, possono diventare “supereroi”. Dato il suo potenziale, non sorprende che la tecnologia IA stia registrando una rapida crescita tra le aziende più lungimiranti. Gli analisti di LNS Research hanno scoperto che i leader dell’eccellenza delle prestazioni hanno più del doppio delle probabilità di utilizzare l’IA per prevedere gli insuccessi rispetto ai seguaci. Niels Andersen, analista di ricerca più importante dell’azienda, ha dichiarato a Schneider Electric di aspettarsi una “rapida crescita” dell’adozione dell’IA generativa, sottolineando il suo potenziale nell’aiutare le aziende a gestire l’imprevedibilità intrinseca di molte fonti di energia rinnovabili, come il solare e l’eolico. 

“Non si può pianificare il tempo, ma ci si può preparare”, afferma Andersen. “L’IA generativa può incapsulare la conoscenza del sistema elettrico, ottimizzando e semplificando la manutenzione e le operazioni, per essere meglio preparati all’imprevedibile”. 

Questo approccio agile ci consente di perfezionare e migliorare costantemente le nostre soluzioni mentre le integriamo gradualmente in azienda, risolvendo eventuali problemi che emergono. Nel farlo, diamo priorità alla fornitura di una buona esperienza d’uso per il nostro personale, per incoraggiare una forte adozione e un dialogo costruttivo. 

E disponiamo anche di politiche chiare per affrontare i rischi potenziali. L’anno scorso, un’indagine McKinsey ha rilevato che l’imprecisione è il rischio più comunemente citato associato all’IA generativa, considerato più rilevante della cybersecurity e della conformità normativa. Ciononostante, meno di un terzo (32%) delle aziende che hanno implementato l’IA ha adottato misure di mitigazione. Noi di Schneider siamo in controtendenza, perché sosteniamo i nostri processi di progettazione iterativa con salvaguardie formali per garantire precisione e trasparenza. Utilizziamo un sistema a matrice per valutare le prestazioni di tutti i nostri strumenti di intelligenza artificiale. E i loro risultati sono sempre convalidati da un umano prima di essere offerti ai clienti.  

Come ulteriore controllo, prima di implementare l’IA calcoliamo la potenza di calcolo necessaria per ogni suo utilizzo, perché a cosa serve una soluzione che consuma più energia di quanta ne risparmia? 

Grazie a misure come queste e all’esperienza di Schneider nella fornitura di servizi elettrici, le aziende possono essere sicure che stiamo ottenendo il meglio dall’IA per loro. “L’IA è una tecnologia potente”, spiega Philippe Rambach, Chief AI Officer di Schneider Electric, “ma il vero valore deriva dalla combinazione delle sue capacità con le competenze umane”. 

Ogni supereroe sa che da un grande potere derivano grandi responsabilità. Per questo motivo, mentre sviluppiamo l’uso dell’IA generativa, includiamo il contributo dei nostri ingegneri leader del settore in tutto il processo. In questo modo, aiutiamo i nostri team a mantenere e a rendere sempre più solida la fiducia dei clienti, diventando non solo supereroi, ma anche supereroi responsabili. 

Questo post è stato pubblicato in originale sul blog global di Schneider Electric.

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