Gli schemi elettrici unifilari obsoleti possono essere molto pericolosi ma la digitalizzazione degli SLD può aiutarti a ridurre al minimo il rischio.
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La rete di distribuzione elettrica è la “linfa vitale” di uno stabilimento, un sito industriale, una struttura mission-critical, un ospedale o di qualsiasi edificio commerciale che dipenda dall’energia per garantire la propria funzionalità.
La gestione e la manutenzione (O&M) sicure ed efficaci del sistema energetico sono pertanto un imperativo. Oltre al monitoraggio dell’energia e ai sistemi di gestione degli edifici, è fondamentale disporre di una mappa accurata e informativa dell’impianto elettrico. Questo tipo di mappe prende il nome di schema unifilare o diagramma a linea singola e viene indicato anche con gli acronimi SLD o OLD.
L’importanza degli schemi elettrici SLD
Gli schemi SLD svolgono un ruolo fondamentale durante tutto il ciclo di vita dell’impianto. Nelle fasi di progettazione e costruzione fungono da importante input per la creazione dei documenti costruttivi.
- Fase di progettazione. Gli schemi SLD forniscono i dati necessari sulla rete elettrica per consentire alle società elettriche in concorrenza tra loro di formulare proposte di prezzo o offerte accurate. Errori e incomprensioni sulla progettazione possono causare ritardi nel progetto e costose variazioni.
- Fase operativa. La preparazione di piani di risposta critici inizia con la gestione di schemi SLD accurati. Gli schemi unifilari consentono al personale addetto all’impianto elettrico di comprendere a fondo le caratteristiche di progettazione del sistema di distribuzione elettrica del sito.
Che si tratti di un impianto nuovo o già in uso, lo schema elettrico unifilare funge da roadmap per tutte le future prove, le analisi tecniche e gli interventi manutentivi svolti durante l’attività del sito produttivo.
L’uso di schemi SLD aggiornati contribuirà a garantire la sicurezza e la conformità normativa, ridurre i tempi di inattività e rendere più efficiente il funzionamento.
I requisiti di legge
Dato il loro ruolo critico per la sicurezza nell’aiutare il personale di gestione e manutenzione durante il lavoro quotidiano sull’impianto elettrico, in molti paesi l’impiego degli schemi SLD è richiesto dalla legge. In questo modo si mira a garantire che la documentazione tecnica rispecchi la realtà fisica della rete elettrica.
Per esempio, la norma 70E della National Fire Protection Association (NFPA) 70E (Capitolo 2, sotto “Requisiti generali di manutenzione”, Articolo 205.2) dichiara che: “Uno schema unifilare, se previsto per l’impianto elettrico, deve essere mantenuto in condizioni leggibili e deve essere aggiornato”.
Ciò nonostante, secondo l’esperienza di Schneider Electric, è molto frequente riscontrare che gli schemi elettrici SLD non sono aggiornati. Esistono sotto forma di semplici documenti cartacei o PDF statici o mancano del tutto.
In questi siti produttivi si tende piuttosto a fare affidamento sulle conoscenze interne spesso obsolete dell’elettricista o del team interno di ingegneri e/o si basano sul presupposto, molto rischioso, che i progetti costruttivi originari siano sufficientemente corretti.
I rischi per la produzione e per il personale
Un approccio lavorativo di questo tipo aumenta il rischio di tempi di inattività dei sistemi, infortuni o addirittura incidenti morali. Immaginate, ad esempio, che un trasformatore a monte sia stato sostituito con un trasformatore dotato di impedenza nominale inferiore e che tale modifica non sia stata riportata nello schema SLD. Gli operatori potrebbero non sapere che l’energia incidente supera i limiti di sicurezza del quadro elettrico di bassa tensione o nell’alloggiamento del rack IT del data center.
Uno dei motivi per cui alcuni siti si trovano in questa pericolosa posizione è che creare e aggiornare gli schemi SLD nel tempo richiede un costante e significativo impegno da parte del management e dei team di gestione e manutenzione (O&M). Il White Paper 520, “Il valore degli schemi elettrici unifilari (SLD) accurati“, analizza in dettaglio cosa serve per creare e gestire SLDi.
Schneider Electric risponde a questa sfida offrendo il nuovo servizio Electrical Digital Twin in collaborazione con ETAP.
I vantaggi del servizio di consulenza Electrical Digital Twin
ll servizio Electrical Digital Twin è un servizio di consulenza inteso a creare e digitalizzare lo schema SLD del cliente e fornire un supporto continuo per mantenere il modello aggiornato sulla base di un contratto di assistenza ricorrente.
Dopo aver acquisito i dati elettrici dell’impianto, il team di ingegneri dei sistemi energetici di Schneider Electric fornirà un Modello ETAP dell’impianto elettrico della struttura. Va osservato che il team di esperti di Schneider Electric può anche essere incaricato di acquisire i dati per conto del cliente. E con una licenza ETAP di base per la piattaforma software di progettazione dei sistemi energetici, il cliente avrà garantiti l’accesso e la proprietà del modello Digital Twin creato.
Schneider Electric potrà così facilmente accedervi per futuri studi e valutazioni, evitando i costi aggiuntivi associati all’acquisizione di nuovi dati per ogni nuovo studio intrapreso. Su richiesta del cliente, Schneider Electric può anche ampliare l’ambito dei servizi forniti includendo formazione, studi tecnici e valutazioni, per esempio del rischio di arco elettrico.
Per coloro che non dispongono di personale e tempo per fare tutto questo da soli, esternalizzare l’attività critica di gestione e aggiornamento degli schemi SLD a un fornitore qualificato come Schneider Electric può rappresentare un’idea eccellente.
Questo post è stato originariamente pubblicato sul blog global di Schneider Electric.
L’autore del post: Patrick Donovan
Patrick Donovan è Senior Research Analyst del Data Center Science di Schneider Electric.
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