La norma ISO 50001 consente il miglioramento delle prestazioni energetiche gestendo il consumo e l’utilizzo di energia in maniera efficiente. Silvano Compagnoni – Digital Power Sales Expert di Schneider Electric -, spiega come sfruttarne tutte le caratteristiche e quali sono tutti i vantaggi per un energy manager.
La gestione efficiente dell’energia è fondamentale per migliorare la sostenibilità delle attività umane.
Considerati i loro elevati consumi energetici, il comparto industriale – soprattutto le aziende manifatturiere energivore – ed il comparto building hanno una grande responsabilità sociale ed ambientale: devono riuscire a integrare nel loro DNA l’attenzione alle prestazioni energetiche e la riduzione continua dei consumi.
Perchè è importante raggiungere l’efficienza energetica
L’efficienza energetica è la strada più breve per ridurre i consumi e migliorare l’impatto ambientale di un’attività, con la consapevolezza che non è un investimento a fondo perduto. Il controllo ed il contenimento dei consumi si riflette poi nella riduzione dei costi energetici, con profitto economico e vantaggio competitivo.
Questo aspetto è importante, nella fase economica attuale caratterizzata da robusti aumenti del costo dell’energia; senza trascurare poi il rispetto degli impegni presi da un’organizzazione nei confronti dei suoi stakeholder in termini di attenzione all’impatto ambientale, come oggi chiedono a gran voce soprattutto gli appartenenti alle giovani generazioni.
Impatto ambientale: le responsabilità del top management
Nel percorso verso l’attenta gestione dell’energia è il top management ad avere la responsabilità maggiore: deve coinvolgere tutti i livelli dell’organizzazione e riuscire a dare questo imprinting a tutto tondo, evitando che sia una semplice iniziativa sporadica di singole persone o delle funzioni più attente al tema della sostenibilità. Bisogna creare dunque una vera e propria cultura dell’attenzione all’energia, che riesca a permeare tutta l’organizzazione. Di particolare rilevanza è il ruolo dell’energy manager: deve poter operare in modo incisivo, e dunque il top management deve riconoscere l’importanza del suo ruolo e dotarlo di strumenti adeguati allo scopo.
La norma ISO 50001 per i Sistemi di Gestione dell’Energia è uno strumento fondamentale, in tal senso: permette all’energy manager di avere tutte le informazioni sulle quali prendere decisioni oculate e/o farle prendere al top management.
La ISO 50001 in poche parole
La norma UNI CEI EN ISO 50001 :2018 “Sistemi di gestione dell’energia – Requisiti e linee guida per l’uso”, fornisce le indicazioni basilari ad una qualsiasi organizzazione che voglia migliorare le proprie prestazioni energetiche. Suggerisce il percorso verso un approccio strutturato di monitoraggio e riduzione del consumo di energia: il Sistema di Gestione dell’Energia (SGE). La ISO50001 indica come impostarlo, avviarlo, mantenerlo e migliorarlo costantemente.
Miglioramento continuo
Questo approccio “di miglioramento continuo”, comune ad altre norme quali ad esempio la ISO9001 e la ISO14001, è il ciclo di Deming noto anche come ciclo PDCA (Plan-Do-Check-Act). Declinato per la gestione dell’energia secondo la ISO50001 significa impostare politiche energetiche virtuose, caratterizzate da obiettivi concreti che permettono di agire in modo mirato e, successivamente, procedere al controllo ed alla verifica dei risultati ottenuti.
I parametri principali su cui si fonda il Sistema di Gestione dell’Energia ISO50001
- Indicatore di prestazione energetica IPE (in inglese EnPI- Energy Performance Indicator): misura o unità di prestazione energetica.
- Riferimento energetico (EnB- Energy Baseline): riferimento quantitativo per la valutazione di una prestazione energetica
- Uso energetico significativo (SEU- significant energy use): consumo di energia sostanziale che offre significativo potenziale di miglioramento delle prestazioni energetiche.
Il primo passo per impostare il proprio Sistema di Gestione dell’Energia è la definizione e la misurazione dei suddetti parametri. Vedremo un esempio nel seguito.
Perché implementare la ISO50001?
I vantaggi dell’implementazione della ISO 50001 sono numerosi:
- conoscere in maniera approfondita e consapevole i propri consumi energetici;
- ridurre il proprio fabbisogno energetico e, quindi, i costi per l’acquisto di energia;
- valutare la rispondenza a vincoli legislativi e darne pubblico riscontro;
- sviluppare in maniera credibile la propria reputazione ambientale, offrendo agli stakeholder la conformità ad una norma riconosciuta a livello internazionale;
- avere un requisito sempre più richiesto nell’ambito della qualificazione dei fornitori (ad es. nelle gare pubbliche, e dalle maggiori aziende multinazionali);
- facilitare il rispetto degli obblighi a cui sono soggette le aziende energivore (ad es. la diagnosi energetica);
- avere un metodo solido e oggettivo per il miglioramento continuo nella gestione dell’energia;
- dimostrare ai propri stakeholder l’impegno per la redditività e la riduzione dei costi, e dunque la competitività.
Power Monitoring Expert: il software edge di Schneider Electric che supporta l’implementazione della ISO50001
Nell’ambito della politica energetica di un’organizzazione che intende applicare la ISO 50001:2018 l’installazione di un Sistema di Monitoraggio dei consumi è senza dubbio lo strumento chiave del Sistema di Gestione dell’Energia: permette infatti di tenere costantemente sotto controllo la prestazione energetica in tutti suoi aspetti.
Power Monitoring Expert è il software edge di Schneider Electric espressamente dedicato per il monitoraggio energetico, adatto anche alle strutture critiche, di grandi dimensioni, o multisito.
Power Monitoring Expert gestisce tutti i vettori energetici (WAGES) con particolare attenzione al vettore più importante, ovvero l’energia elettrica: raccoglie automaticamente i dati dagli strumenti comunicanti dell’impianto elettrico e li presenta organizzati in informazioni utili e significative tramite un’interfaccia web intuitiva.
Il sistema di monitoraggio Power Monitoring Expert risulta conforme ai requisiti richiesti nei seguenti punti della norma ISO 50001:
4.4.3 a), b) Analisi energetica
4.4.4 Riferimento energetico (Energy baseline-EnB)
4.4.5 Indicatori di prestazione energetica (Energy performance indicators-EnPI)
4.6.1 Monitoraggio, misura e analisi
4.7.2 c) Input per il riesame da parte del management
Power Monitoring Expert risulta anche conforme ai seguenti articoli delle norme correlate alla ISO50001:
ISO50002 “Audit energetici — Requisiti e guida all’utilizzo”: è la norma che specifica i requisiti di processo per effettuare un audit energetico in relazione alla prestazione energetica. È applicabile a tutti i tipi di stabilimenti e organizzazioni ed a tutte le forme di energia e di suo utilizzo.
5.4 a), c) Raccolta dati
5.5 a) Piano di misurazione
5.7.2 Analisi
5.8.2 c) 1, 2 Report dell’audit energetico
ISO50006 “Sistemi di gestione dell’energia – Misurazione della prestazione energetica utilizzando il consumo di riferimento (Baseline – EnB) e gli indicatori di prestazione energetica (EnPI) – Principi generali e linee guida”.
4.2 Ottenimento delle informazioni sulle prestazioni energetiche dall’analisi energetica
4.3 Definizione degli indicatori di prestazione energetica (EnPI)
Power Monitoring Expert dunque fornisce, anche stand alone, un valido supporto per ottenere la conformità normativa ai principali standard internazionali relativi al monitoraggio e alla reportistica per l’efficienza energetica e la bioedilizia: la ISO50001/2, ma anche standard specifici quali SEP, LEED, NABRI, ecc.
Inoltre Power Monitoring Expert è progettato per completare le funzionalità di un sistema BMS o di uno SCADA di processo e si integra nativamente con EcoStruxure Building Operation (EBO) ed EcoStruxure Power SCADA Operation (PSO) di Schneider Electric; nonchè e Wonderware System Platform (WSP). Quando integrato in un BMS o in uno SCADA, PME porta con sé questa dote di conformità rendendoli rispondenti ai suddetti punti delle norme indicate.
Un esempio delle funzionalità analitiche di Power Monitoring Expert
Consideriamo un’azienda di imbottigliamento bevande.
Innanzi tutto, quali sono i suoi SEU, ovvero i consumi più importanti? Li possiamo individuare con la funzionalità Sankey diagram che graficamente rende l’idea dei flussi di energia. Eccoli: sono la linea di sanitizzazione (clean in place) e quella di imbottigliamento (bottling line).
Per quanto riguarda gli EnPI possiamo individuarli come i valori di intensità energetica, ovvero l’energia specifica utilizzata per ogni prodotto finito prendendo come unità il pallet prodotto (kWh/pallet): ecco una rappresentazione grafica di PME, dove vediamo i consumi specifici della linea di imbottigliamento, con il dettaglio delle singole utenze su un diagramma a torta.
Per individuare gli energy baseline possiamo invece utilizzare i dati storici dei consumi specifici, come qui nel seguito.
Bisogna anche sottolineare che PME non effettua solo il monitoraggio della quantità dell’energia ma permette di monitorare ed analizzare nel dettaglio anche la qualità dell’energia. Questo aspetto è molto importante, perché una cattiva qualità dell’energia può essere “un effetto collaterale” di iniziative di efficientamento energetico mal progettate o mal attuate; la stessa ISO 50001:2018 al punto 8.1 sottolinea la necessità di verificare se le azioni intraprese per la riduzione dei consumi energetici hanno provocato effetti collaterali negativi: in questo caso bisogna intraprendere delle correzioni.
Vediamo alcune schermate relative alla situazione della qualità dell’energia dell’impianto.
Se l’utente di Power Monitoring Expert si avvale del servizio EcoStruxure Power Advisor, nella gestione della qualità dell’energia sarà supportato dai tecnici Schneider Electric, che aiuteranno a monitorarne gli aspetti fondamentali e suggeriranno azioni correttive.
Sempre nell’ambito della gestione della qualità dell’energia, Power Monitoring Expert dispone di automatismi per la verifica alle normative più diffuse: la CEI EN 50160, che è lo standard di PQ “europeo” ma anche la IEEE519 e la ITIC, più comuni nel mondo nordamericano e che possono essere richiamate dalle case madri di realtà multinazionali. Power Monitoring Expert può produrre report di conformità a queste normative, sia al verificarsi di un evento che su cadenza calendarizzata: un grande aiuto per gli energy manager attenti anche alla qualità dell’energia.
L’autore del post: Silvano Compagnoni,Digital Power Sales Expert di Schneider Electric
Silvano Compagnoni è laureato in ingegneria elettrotecnica presso il Politecnico di Milano, e si è occupato di Power Quality in ruoli commerciali e di marketing. In Schneider Electric è Digital Power Sales Expert. Tag: Efficienza energetica, Gestione dell’energia, ISO 50001, Power Monitoring Expert, Sostenibilità
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