La tecnologia intelligente applicata al settore idrico per un approccio “smart water” ,offre numerosi vantaggi non solo nell’efficientamento di tutta la filiera idrica ma anche per una gestione più efficiente dell’acqua, permettendo agli addetti del settore di integrare le conoscenze pregresse e garantendo continuità alla gestione dell’intera filiera.
Le sfide del settore idrico
Un recente sondaggio di Black & Veatch sui professionisti dell’acqua, delle acque reflue e delle acque piovane ha rilevato che quasi l’80% delle parti interessate del settore idrico vede l’invecchiamento delle infrastrutture come il problema più impegnativo che il loro settore deve affrontare oggi.
Questa situazione è stata rilevata proprio quando il settore è alle prese con diverse sfide: elevate spese operative, un consumo energetico insostenibile, preoccupanti livelli di perdita d’acqua e la contrazione di una forza lavoro sempre più vecchia. Il dilemma è sempre stato troppo pochi fondi per modernizzare le reti di pompaggio e tubazioni di base e le soluzioni di automazione dell’acqua e delle acque reflue che le controllano.
Modernizzare le infrastrutture applicando l’approccio Smart Water
Fortunatamente, le nuove tecnologie di digitalizzazione legate all’Industria 4.0 ora rendono possibile la modernizzazione delle infrastrutture a prezzi accessibili. Un esempio di questo è la recente introduzione di prodotti di automazione industriale che consentono il concetto di automazione universale. Questo concetto consente di costruire piattaforme di automazione industriale su architetture software-defined, asset-centric e vendor agnostic.
Tre vantaggi dell’automazione universale nel settore idrico
Quando vengono introdotte soluzioni innovative per la filiera idrica e delle acque reflue, gli stakeholder sperimentano tre vantaggi che vanno oltre la modernizzazione del sistema:
- Costi di implementazione inferiori
- Forza lavoro a prova di futuro
- Aumento della sostenibilità operativa
1) Costi di implementazione inferiori
La possibilità di connettersi ad App nuove e più innovative consente approcci più creativi e meno costosi per affrontare problemi costosi come la gestione delle perdite, il consumo di energia e le risorse.
Con l’implementazione di sistemi che utilizzano soluzioni e tecnologie “smart water” come EcoStruxure Automation Expert, è possibile prevedere un ciclo di vita digitale completo per il sistema di automazione, il che significa che le nuove sfide possono essere affrontate più velocemente e con meno rischi.
2) Forza lavoro a prova di futuro
Il rischio di perdere le conoscenze specialistiche di una generazione di lavoratori del settore dell’acqua può essere evitato grazie alle nuove tecnologie smart water.
I lavoratori di nuova generazione, grazie a sistemi come EcoStruxure Automation Expert offrono la semplicità di soluzioni it-like e sono molto intuitivi per lavoratori più giovani abituati al concetto di facile portabilità delle applicazioni (prendiamo ad esempio le App per smartphone che funzionano su qualsiasi telefono). Ciò consente di risparmiare tempo e spese di formazione e riduce il rischio di errori operativi.
3) Aumento della sostenibilità operativa
Nelle operazioni relative alla filiera idrica e delle acque reflue, la sostenibilità non è legata solo al basso consumo energetico e di emissioni di CO2 (sebbene queste siano considerazioni importanti in quanto il settore idrico rappresenta circa il 4% del consumo di energia elettrica in tutto il mondo). Anche altre aspetti, come le perdite d’acqua lungo le infrastrutture, sono una preoccupazione significativa per la sostenibilità dell’intero settore.
La Banca Mondiale stima che tra il 25-35% dell’acqua venga persa, in media, durante le operazioni di pompaggio e trasporto delle condutture. Le soluzioni digitali, che adottano un approccio olistico alle soluzioni di automazione, come EcoStruxure Automation Expert, possono registrare e tracciare molti più dati operativi e condividerli con chi gestisce le infrastrutture, consentendo loro di intervenire per ridurre drasticamente la quantità di acqua persa e l’energia utilizzata.
Un sistema di automazione interoperabile elimina i vincoli tecnologici
Una soluzione di automazione universale come EcoStruxure Automation Expert, che è incentrata sulle applicazioni, si traduce nel disaccoppiamento di hardware e software. In altre parole, il software non è più legato all’hardware. Gli utenti finali sono liberi di progettare o adattare i sistemi per consentire una risposta più flessibile alle mutevoli condizioni di offerta e domanda.
Rispetto ai tradizionali sistemi di automazione hardware, EcoStruxure Automation Expert rende l’interoperabilità delle applicazioni software molto meno complessa e dispendiosa in termini di tempo.
Smart water: i vantaggi di Ecostruxure Automation Expert
Ecostruxure Automation Expert è progettata per gestire sia il controllo in tempo reale che i servizi, in qualsiasi momento (convergenza IT/OT). Invece di dover creare e acquistare gateway IT/OT, EcoStruxure Automation Expert incorpora l’integrazione IT/OT nativamente. Questo approccio enfatizza la semplificazione dell’esperienza utente: ingegneri, operatori di impianti, integratori di sistemi o costruttori di macchine.
La soluzione software-defined consente agli utenti di sfruttare maggiori livelli di flessibilità e scelta. Gli utenti possono selezionare la soluzione migliore dal software più innovativo disponibile sul mercato per affrontare problemi come le perdite d’acqua da reti di tubazioni obsolete e la necessità di migliorare l’efficienza operativa delle operazioni di pompaggio.
Unificando il controllo degli impianti idrici e dei sistemi di raccolta e distribuzione dell’acqua, viene abilitato un processo più circolare, riducendo al minimo la quantità di acqua dolce utilizzata e massimizzando il riutilizzo delle acque reflue.
L’automazione incentrata sulle risorse consente di risparmiare tempo e fatica
EcoStruxure Automation Expert è un sistema incentrato sulle risorse, dalla fase di progettazione alle fasi di funzionamento e manutenzione del ciclo di vita. I progetti possono essere simulati virtualmente, off-line, in modo che gli scenari “what if” possano essere testati prima della distribuzione per garantire l’ottimizzazione della nuova risorsa.
Una volta che una risorsa, come una nuova pompa, viene codificata come risorsa digitale, qualsiasi operatore o tecnico che ha bisogno di accedere alle informazioni può ottimizzare le prestazioni o risolvere eventuali problemi. Le informazioni vengono automaticamente aggiornate per tutto il ciclo di vita dell’asset.
Ciò semplifica drasticamente la vita degli ingegneri, degli operatori della sala di controllo e del personale di manutenzione perché hanno accesso a dati real-time di ogni particolare risorsa, come ad esempio una pompa. Il tecnico dell’assistenza, può avere accesso ai dati di produzione, ai dati elettrici e a manuali online sempre aggiornati.
Di conseguenza, il tempo medio di riparazione (MTTR) è molto più breve; il tecnico non deve cercare in più luoghi i dati di cui ha bisogno per eseguire la corretta manutenzione. L’accesso a informazioni aggiornate migliora anche i tempi di attività e l’affidabilità complessivi.
Evoluzione invece di rivoluzione
L’implementazione di una soluzione come EcoStruxure Automation Expert non è una proposta “tutto o niente”. Si può scegliere di iniziare su scala più piccola, ad esempio anche con una singola stazione di pompaggio. EcoStruxure Automation Expert utilizza un approccio unico “wrap and replace”, incorporando i progetti legacy esistenti nel nuovo sistema di controllo. Questo approccio preserva gli investimenti attuali e il “look and feel” dei progetti con cui il personale ha già familiarità, contribuendo a sfruttare al meglio il capitale disponibile e riducendo al minimo le esigenze di formazione.
I nuovi sistemi e i sistemi esistenti possono funzionare insieme, raccogliendo e condividendo i dati sulle prestazioni in un approccio più graduale, meno costoso e meno dirompente alla modernizzazione del sistema. I vantaggi dell’interoperabilità e delle nuove applicazioni convenienti vengono quindi gradualmente ampliati (insieme ai loro benefici finanziari) lungo l’intero ciclo dell’acqua.
Per saperne di più su come prodotti come EcoStruxure Automation Expert possono cambiare per sempre il modo in cui automatizziamo le operazioni, scarica il nostro white paper “Universal Automation: A Call for Change”.
Questo post è apparso originariamente sul blog internazionale di Schneider Electric.
L’autore del post: Fabrice Jadot
Fabrice Jadot è Senior VP Next Gen Automation per il settore Industrial Automation di Schneider Electric. Dal 2015 è membro del consiglio di ODVA, l’associazione internazionale composta da membri delle principali aziende di automazione del mondo. Tag: Automazione industriale, Digitalizzazione, EcoStruxure, Industry of the Future, Sostenibilità, Water and Waste water
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