La resilienza aziendale è la capacità di garantire una solida continuità di business nel tempo, nonostante eventi e crisi impreviste. La digitalizzazione permette alle aziende non solo di resistere a una crisi ma anche di reagire: ecco come.
Eraclito, il famoso filosofo greco, una volta disse: “Il cambiamento è l’unica costante nella vita”. La verità di quel proverbio è ovvia, specialmente negli ultimi anni. In ambito aziendale, la resilienza non è solo la capacità di affrontare il cambiamento. Si tratta anche di trovare le soluzioni per le emergenze e per superare i periodi di crisi economica. Tutti aspetti che fanno la differenza sulla sopravvivenza o meno di un’azienda.
Cosa succede alle aziende dopo una crisi
Le statistiche danno un’immagine preoccupante di molte imprese piccole e medio-piccole, rivelando che il 40% di esse non riaprono dopo un disastro, e che di quelle che riaprono, il 25% fallisce entro un anno, secondo la Federal Emergency Management Agency degli USA. Ready.gov ha stimato che il 63% delle aziende non ha definito un processo per reagire ad una situazione di emergenza. Proprio perché situazioni di crisi come sconvolgimento climatici, disastri naturali e altre catastrofi sono oltre il nostro controllo ciò non vuol dire che i loro impatti non possono essere anticipati, valutati e mitigati.
Anche se eventi climatici e disastri naturali sono al di fuori del nostro controllo, questo non significa che i loro impatti non possano essere anticipati e mitigati. Ora abbiamo la capacità tecnologica per aumentare attivamente la continuità e la redditività aziendale di fronte a eventi imprevisti o per peggiorare le conseguenze ignorando i rischi prevedibili.
Piattaforme digitali all’avanguardia che combinano analisi avanzate con connettività remota offrono alle aziende la visibilità di cui hanno bisogno per trovare potenziali vulnerabilità. In questo modo è più semplice affrontare minacce improvvise alla continuità aziendale.
Sfruttare La tecnologia digitale fornisce ai leader dati “mission critical” per aiutarli a prepararsi in anticipo per le situazioni emergenti. Anticipando le emergenze e valutando in anticipo i potenziali scenari di intervento, le aziende possono stabilire le priorità riducendo così i rischi per attività, dipendenti e clienti.
Resilienza aziendale in un mondo in cambiamento
Gli eventi non pianificati possono avere un effetto devastante su qualsiasi azienda, in particolare nel nostro mondo inter dipendente e inter connesso. Le aziende intelligenti sanno che disporre di tecnologie adeguate e di una strategia è fondamentale per prendere decisioni, accelerare il recupero e proteggere persone, risorse e profitti.
Pianificare la continuità operativa sposta l’attenzione dall’emergenza stessa a definire e proteggere tutti quei processi vitali che le aziende devono preservare ogni giorno.
Lidl Finlandia: un piano strategico per garantire la business continuity
Per Lidl Finlandia, ad esempio, il termine resilienza si traduce nel definire una strategia per mantenere l’operatività in modo che le funzioni aziendali critiche non si fermino. Il piano di risposta di ogni azienda quando affronta un cambiamento o una criticità del mercato, deve combinare la gestione dei rischi e la garanzia della continuità operativa.
A prescindere dal contesto operativo, le aziende resilienti pianificano il cambiamento in maniera costruttiva e proattiva per superare le conseguenze dell’incertezza. E gli strumenti digitali stanno aprendo la strada a risultati migliori anche di resilienza organizzativa.
Anticipare quello che non si può evitare
Quando le funzioni e i canali aziendali tradizionali subiscono un impatto durante una crisi, il valore di un protocollo di interventi digitali diventa tutto d’un tratto ovvio. Ma essere preparati significa preparare l’infrastruttura critica prima che si verifichi un disastro.
BASF: trasformazione digitale e monitoraggio remoto per reagire alla crisi
Ad esempio, BASF ha combinato la trasformazione digitale con il monitoraggio remoto. I servizi connessi basati su cloud garantiscono che i dati operativi siano sempre aggiornati, centralizzati e archiviati in un caveau digitale sicuro e subito disponibile.
Le risorse fisiche e di produzione sono completamente catalogate, quindi la direzione ha visibilità sulla criticità di ogni processo aziendale, nonché sulle conoscenze necessarie per mantenere le operazioni. Le tecnologie digitali consentono di accedere a informazioni accurate e complete per implementare un approccio standardizzato anche per testare i piani di continuità aziendale.
Poiché la tecnologia è in continua evoluzione, le esigenze vanno riesaminate di continuo, così come il budget e i piani.
Preparare un programma garantisce il successo
Per intervenire in maniera veloce e agile, in caso di necessità, bisogna dotarsi di strategia e connettività. Le emergenze non rispettano l’orario di lavoro, le vacanze o i fine settimana. Un’azienda è resiliente quando è in grado di rispondere in modo efficace e veloce alle crisi.
Le app e le piattaforme mobile di emergenza permettono di coordinare rapidamente gli interventi per garantire la continuità aziendale più rapidamente che mai.
Gli strumenti di collaborazione, la realtà virtuale e aumentata consentono ai dipendenti di poter lavorare insieme e di intervenire anche da remoto in tempo in maniera tempestiva.
Trasformare la crisi in opportunità
Le aziende resilienti che hanno un programma e una strategia per affrontare le crisi sono spesso più efficienti, meglio connesse e più incentrate sul cliente. Gli strumenti digitali che consentono di lavorare anche in remoto, la gestione dei processi virtuali e la connettività in tempo reale possono anche creare una mentalità incentrata sui risultati.
E proprio come la fiducia in un’organizzazione può essere irrimediabilmente danneggiata da interruzioni e cattiva gestione degli incidenti, così anche la fiducia in un marchio può essere notevolmente migliorata da una risoluzione di crisi di successo che migliora l’esperienza del cliente.
Gli stakeholder oggi si aspettano che le aziende siano in grado di aggiornare rapidamente azioni e procedure codificando “best practice” che il digitale permette di attuare facilmente.
Una strategia è l’elemento chiave di un’azienda per rassicurare clienti e dipendenti e per intervenire in maniera tempestiva in risposta agli incidenti e alle emergenze.
Questo post blog è stato originariamente pubblicato in inglese sul blog Schneider Electric Global.
L’autore del blog: Frederic Godemel, VP divisione Power System di Schneider Electric
Frederic Godemel è il vicepresidente esecutivo Power Systems and Services di Schneider Electric. Entrato in Schneider nel 1990 e ha sviluppato la sua carriera internazionale nel settore dell’energia, spaziando tra bassa e media tensione, automazione energetica, infrastrutture e servizi. Tag: Business continuity, Crisi energetica, Monitoraggio remoto, Resilienza aziendale, Servizi digitali
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