Come ottimizzare il consumo energetico nei siti di edge computing

Passi e strumenti pratici per ottimizzare l’uso dell’energia nei siti di edge computing e per affrontare le sfide di sostenibilità in ambito edge.

Nelle reti informatiche distribuite la diffusione dell’edge computing migliora le prestazioni dei dispositivi informatici perimetrali ma comporta un consumo supplementare di energia e l’aumento associato delle emissioni di carbonio. Per questi motivi, è fondamentale che i responsabili dei sistemi di edge computing controllino l’uso dell’energia. Ma esercitare tale controllo può essere difficile quando l’accesso alle risorse di dati del sistema edge è limitato o non disponibile. 

Una ricerca recente condotta da 451 Research e sponsorizzata da Schneider Electric ha intervistato 1.100 responsabili decisionali IT con conoscenze dei programmi di sostenibilità aziendali e delle risorse IT e di Data Center distribuite all’interno delle loro aziende. Il report di 451 Research riassume i risultati e rivela che oltre il 40% degli intervistati ritiene che l’ottimizzazione dell’uso dell’energia sia la sfida più citata in materia di sostenibilità. Il problema principale che i proprietari di sistemi edge hanno rilevato è la mancanza di dati e metriche coerenti. Si tratta di un ostacolo critico. Le azioni di sostenibilità iniziano dalla capacità di misurare il consumo energetico. Dopotutto, non si può migliorare ciò che non si può misurare. Perciò, ottenere dati e metriche coerenti quando si monitora l’utilizzo dell’energia è fondamentale per ridurre le emissioni di carbonio. 

Per ottimizzare con successo l’utilizzo dell’energia da parte dei sistemi edge, le aziende IT devono identificare i dati da misurare. Possono farlo tramite una piattaforma moderna di gestione dell’infrastruttura dei data center che permette una misurazione precisa delle caratteristiche del flusso di potenza. Inoltre, le aziende dovrebbero riesaminare i tradizionali approcci volti ad accettare l’offerta più bassa per l’acquisto di tecnologie e collaborare con i propri uffici acquisti interni per dare rilevanza al TCO e all’efficienza energetica delle risorse acquisite. La buona notizia è che ci sono soluzioni per le aziende di qualsiasi dimensioni per migliorare in questo ambito. 

Ottimizzazione dell’uso dell’energia nei siti di edge computing  

I seguenti approcci contribuiscono a ottimizzare l’utilizzo dell’energia all’edge.  

Sfruttare il DCIM per il tracciamento e l’analisi dei dati 

Ottenere dati e metriche coerenti è fondamentale per la gestione di ambienti edge e l’ottimizzazione dell’uso dell’energia. In termini di gestione, gli strumenti software DCIM aggiungono valore in molti modi: 

  • Monitorano da remoto il sistema edge e forniscono dati precisi sul consumo energetico in tempo reale. 
  • Forniscono alle parti interessate report sulla gestione dell’energia in modo da comunicare, in trasparenza, dati sul consumo energetico. 
  • Aiutano a ridurre al minimo l’impronta di carbonio IT attraverso una gestione efficiente delle risorse, dell’alimentazione e del raffreddamento. 

Gli strumenti DCIM generano anche vantaggi in termini di sostenibilità aziendale attraverso un controllo rigoroso del consumo energetico. Di seguito alcuni esempi di queste funzionalità: 

  • Benchmarking – Fornisce un’istantanea energetica attuale dell’ambiente edge e aiuta a mettere a confronto le prestazioni in base agli standard di mercato. 
  • Generazione di parametri relativi all’energia – Parametri come l’indice PUE (Power Usage Effectiveness), il consumo complessivo delle energie rinnovabili e il fattore di energia rinnovabile forniscono una base per comunicare il consumo energetico. 
  • Pianificazione e gestione della capacità – Gli strumenti DCIM monitorano le condizioni ambientali che permettono di ottimizzare le prestazioni in termini di energia e raffreddamento, e il ridimensionamento di queste risorse quando necessario (il raffreddamento può consumare fino al 30% dell’energia complessiva del sistema). 
  • Simulazione e ottimizzazione – Il software evidenzia come viene utilizzata l’energia nel sistema in modo che possa essere regolato e ottimizzato. Le simulazioni aiutano a stabilire l’equilibrio ottimale tra i componenti IT, alimentazione e raffreddamento del consumo energetico. 

Scegliere prodotti con un’elevata efficienza energetica 

Per garantire configurazioni di prodotti efficienti dal punto di vista energetico e dei costi, aziende come Schneider Electric si impegnano a progettare, produrre e fornire prodotti conformi agli standard di ecodesign. L’approccio ecoDesign Way™ di Schneider Electric, ad esempio, integra la valutazione ambientale nella progettazione di prodotti, servizi o sistemi per ottimizzare il rispetto dell’ambiente senza ridurre le prestazioni, supportando al contempo la conformità con gli standard locali in tutto il mondo. 

L’approccio ecoDesign Way si focalizza su quanto segue: 

  • Utilizzo minimo delle risorse – Progettazione dei prodotti in modo da ridurre al minimo i volumi di materie prime e i consumi energetici. 
  • Impatto climatico minimo – Riduzione delle emissioni di CO2. 
  • Circolarità – Estensione della durata di vita dei prodotti attraverso il riutilizzo di componenti e/o materiali riciclati nei prodotti. 

Grazie a tali sforzi, molti componenti moderni delle installazioni edge, come UPS (Uninterruptible Power Supplies), tecnologia di raffreddamento e distribuzione dell’energia elettrica sono ora sostenibili “by design”. 

Questi prodotti “Green Premium” forniscono documentazione dettagliata sulla loro conformità con le normative, materiali e impatto ambientale. Questi prodotti sono inoltre dotati di “profili di circolarità” disponibili in formato digitale che forniscono informazioni sul riutilizzo dei prodotti, sulle istruzioni per la fine del ciclo di vita e sui servizi di riciclo. Tali soluzioni supportano micro data center on edge e permettono al personale IT di riconfigurare i sistemi per risparmiare energia e ridurre le emissioni di CO2. 

I vantaggi del riciclo dei prodotti stanno influenzando gli ambienti dei sistemi edge. Alcuni fornitori di soluzioni di edge computing, come Schneider Electric, supportano le iniziative di riciclo degli utenti finali coordinandosi con imprese di riciclo terze e fornendo certificati che riflettono uno smaltimento responsabile dal punto di vista ambientale.  

Valutare le opzioni con gli strumenti di trade-off  

Sfrutta i calcolatori progettati per fornire informazioni utili agli sforzi di sostenibilità. Strumenti gratuiti come Carbon Footprint, DCIM Monitoring Value Calculator e Edge Global Energy Forecast offrono una rapida analisi delle emissioni attuali e le best practice per ridurre l’impatto del sistema edge sul consumo energetico. Lo strumento DCIM Monitoring Value Calculator for Distributed IT, per esempio, rivela agli amministratori in remoto dei sistemi edge il livello di miglioramento in termini di resilienza, sicurezza ed efficienza di questi sistemi. Lo strumento quantifica questi valori e aiuta a giustificare gli investimenti nelle funzioni di monitoraggio e allarme DCIM. 

Il report “Sustainability at the Edge”  

L’ottimizzazione dell’energia è una parte essenziale degli sforzi di sostenibilità dell’edge computing. I team responsabili IT possono sfruttare l’infrastruttura IT ad alta efficienza energetica e gli strumenti software per tenere traccia dei dati energetici.  

 Per approfondire sono disponibili il report di 451 Research “Sustainability at the Edge” con informazioni dettagliate sulle azioni intraprese dalle aziende in materia di edge per gestire la sostenibilità.

Questo post è stato originariamente pubblicato sul blog di APC by Schneider Electric.

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