La tecnologia dei gruppi di continuità si è evoluta per affrontare le sfide dell’edge computing. I siti distribuiti hanno bisogno di un tipo specifico di UPS che fornisca più potenza in un formato compatto e sia più facile da gestire da remoto.
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A mano a mano che le aziende investono in ambienti IT distribuiti, per supportare la digitalizzazione e un numero crescente di dipendenti che lavorano da casa, si trovano ad affrontare la sfida di gestire e mantenere più siti non presidiati. Negli ambienti di calcolo distribuiti e periferici (o di edge computing) lo spazio è in genere molto limitato e, con l’aumento delle esigenze IT, non c’è posto per molto altro che non sia l’infrastruttura di alimentazione.
Fortunatamente esiste una soluzione. La tecnologia dei gruppi di continuità (UPS) si è evoluta per soddisfare le esigenze specifiche dell’infrastruttura di alimentazione dei siti di edge computing. Questa nuova generazione di gruppi di continuità fornisce più potenza in unità più compatte, consentendo alle aziende di sfruttare al meglio gli spazi disponibili, che si tratti di una piccola sala server in un edificio per uffici, di un angolo “nascosto” in una fabbrica o di un ripostiglio vicino all’ufficio del preside in una scuola.
Nuove unità UPS connesse che garantiscono maggiore disponibilità
Tutti i siti che ospitano infrastrutture IT, in particolare quelli che fanno parte di reti di edge computing che supportano l’Internet delle cose (IoT), devono garantire disponibilità e resilienza. I modelli di UPS più piccoli e leggeri sono ideali per questi ambienti perché offrono maggiore potenza.
Questi UPS sono disponibili in moduli compatti e flessibili che concorrono a ridurre le dimensioni e il peso dell’unità. Oltre ad essere installati su rack e torri, i nuovi modelli possono essere montati a parete, a soffitto e persino sotto una scrivania. Questa flessibilità consente agli amministratori di rete di essere “creativi” nell’implementazione dell’infrastruttura di alimentazione, in modo da liberare più spazio possibile.
Le unità offrono una durata fino a tre volte superiore rispetto alla tecnologia tradizionale, grazie all’uso di batterie agli ioni di litio che durano in genere da otto a dieci anni. Ciò significa che le batterie non devono essere sostituite, rendendo i gruppi di continuità praticamente esenti da manutenzione. In condizioni normali, un amministratore di rete non deve mai visitare un sito, se non per la sostituzione dell’unità.
Questo può tradursi in un risparmio del 50% sul costo totale di proprietà, soprattutto in ambienti altamente distribuiti. Naturalmente i costi di manutenzione possono aumentare per le aziende con numerose filiali o punti vendita. Inoltre, queste unità possono fornire connettività basata su cloud, facilitando il monitoraggio e la gestione remota dell’infrastruttura IT nei siti distribuiti, soprattutto in luoghi difficili da raggiungere.
Cosa considerare nella scelta di un UPS per i siti di edge computing
Ora che i vantaggi della nuova tecnologia UPS sono chiari, ecco alcuni aspetti chiave per la scelta di un UPS adatto ai siti IT distribuiti e di edge computing.
- Connettività
Nella scelta di un UPS, cercate le opzioni di monitoraggio remoto. Le funzionalità remote forniscono agli amministratori visibilità sull’infrastruttura di alimentazione 24 ore su 24, 7 giorni su 7, da qualsiasi luogo. Un flusso continuo di dati acquisiti dalle unità mantiene gli amministratori aggiornati sullo stato di salute e sulle prestazioni in modo che, in caso di problemi, possano reagire rapidamente per risolverli. Questo aspetto è particolarmente importante negli ambienti di edge computing, con sedi spesso remote e difficili da raggiungere.
- Opzioni di installazione flessibili
Gli ambienti distribuiti possono presentare limiti di spazio ed è quindi fondamentale scegliere un UPS con opzioni di installazione flessibili. Meglio ancora, cercare un UPS che possa essere montato a parete o a soffitto. Ad esempio, in un ambiente di vendita al dettaglio, le unità possono essere facilmente collocate dietro un banco di vendita, dove si collegano ai sistemi POS (Point of Sale).
- Spegnimento graduale
Scegliete un UPS che abbia la capacità integrata di spegnere gradualmente le applicazioni supportate, oltre la durata del backup dell’UPS. In questo modo i server e le macchine associate vengono spente correttamente, proteggendo le apparecchiature e i dati.
- Garanzia
La garanzia standard del settore per gli UPS agli ioni di litio è di 5 anni, ma non tutte le garanzie sono uguali. Cercate un fornitore affidabile che vi garantisca una copertura completa che copra sia la sostituzione dell’UPS che della batteria.
Una risorsa online per la scelta dell’UPS
La tecnologia UPS risponde a un’esigenza specifica: proteggere i dati durante le interruzioni di alimentazione consentendo uno spegnimento graduale delle apparecchiature quando è necessario. Soluzioni innovative come i nuovi UPS monofase APC Smart-UPS Ultra 3kW di Schneider Electric aiutano a rispondere a molte delle sfide associate agli ambienti distribuiti e alle implementazioni edge.
Per saperne di più sull’UPS più adatto alla tua azienda, scarica il white paper “I diversi tipi di sistemi UPS”.
Il post è stato pubblicato originariamente sul blog global di APC by Schneider Electric.
Conversazione
Felice Zinno
12 mesi ago
Interessante e istruttivo