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Standardizzazione dell’efficienza energetica del Data Center
Esiste un precedente per la standardizzazione a livello di settore sulle prestazioni energetiche e di sostenibilità dei Data Center. La prima metrica standardizzata per misurare l’efficienza energetica dei Data Center è stata creata nel 2007. Green Grid ha sviluppato il Power Usage Effectiveness (PUE) per misurare la percentuale di consumo energetico totale destinata all’IT. I vantaggi di questa misurazione standard sono evidenti. Da quando è stato introdotto, il PUE medio annuo nei grandi Data Center è migliorato notevolmente, poiché gli operatori hanno cercato di ottimizzare l’efficienza di tutti i componenti del Data Center, dal raffreddamento all’illuminazione. La metrica PUE ha contribuito a indirizzare il settore verso un aspetto importante dell’efficienza energetica e a promuovere una maggiore sostenibilità. Di fronte a un’ampia gamma di impatti ambientali, è ora giunto il momento per il settore di andare oltre.Scarica il nostro White Paper “Guida alle metriche di sostenibilità ambientale per i Data Center”
Creare un approccio olistico alla sostenibilità
Il settore dei Data Center ha bisogno di un quadro di sostenibilità olistico con metriche standardizzate per guidare la pianificazione di proprietari e operatori. L’Energy Management Research Center di Schneider Electric ha sviluppato un quadro di riferimento unico nel suo genere, che si avvale dell’esperienza di esperti ESG, consulenti di sostenibilità e architetti di soluzioni per Data Center per eliminare le congetture dalla sostenibilità del Data Center. Questo quadro è composto da 23 metriche specifiche ed è descritto nel White Paper “Guida alle metriche di sostenibilità ambientale per i Data Center“. Questo insieme standard di metriche aiuterà le aziende a concentrarsi sugli impatti ambientali che contano, valutare le loro prestazioni rispetto agli altri e fare piani di miglioramento. La guida aiuta anche gli operatori dei Data Center a identificare la loro posizione attuale nel loro percorso di sostenibilità in base alle metriche che stanno già monitorando. Una volta stabilito se l’organizzazione è agli inizi, in fase avanzata o leader nei suoi sforzi di sostenibilità, può scegliere metriche aggiuntive da monitorare man mano che avanza nel suo percorso. Queste metriche sono suddivise in cinque categorie. Ognuna di queste categorie rappresenta una delle principali aree di impatto ambientale per i Data Center:- Energia. I Data Center utilizzano un’immensa quantità di energia. Migliorare l’efficienza energetica può ridurre le emissioni di gas serra (GHG), l’inquinamento atmosferico e persino l’acqua utilizzata nella produzione di elettricità.
- Emissioni di gas serra (GHG). I Data Center producono emissioni di gas serra a causa dell’energia acquistata, delle attività svolte in loco e del carbonio incorporato nelle apparecchiature e dei materiali utilizzati per la loro costruzione. Ogni operatore di Data Center deve essere in grado di quantificare e comunicare queste emissioni per trovare un’opportunità per ridurle.
- Acqua. I Data Center tradizionali richiedono acqua per il raffreddamento: circa 25 milioni di litri di acqua ogni anno per un piccolo Data Center da 1 MW. Il raffreddamento è solo una delle funzioni per cui i Data Center consumano acqua. Nuove metriche possono aiutare gli operatori a misurare il consumo di acqua e identificare nuove tecnologie che possono produrre importanti riduzioni.
- Scarto. Gli operatori dei Data Center devono misurare e gestire il loro impatto dei rifiuti durante l’intero ciclo di vita del Data Center e implementare pratiche di economia circolare per ridurre la produzione di rifiuti lungo tutta la loro catena di fornitura.
- Terra e biodiversità. La costruzione e il funzionamento dei Data Center possono avere un impatto sulla terra, sull’acqua e sull’aria. L’industria dei Data Center deve misurare questi impatti per comprenderne l’effetto sugli ecosistemi circostanti e sulla biodiversità su cui dipendiamo.
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