8 soluzioni per ridurre le emissioni di CO2 degli edifici e affrontare la crisi energetica

Scopri come i system integrator possono utilizzare soluzioni digitali e connesse che possono contribuire al funzionamento degli edifici con carichi completi o parziali. 

Gli edifici sono responsabili del 38% delle emissioni prodotte a livello mondiale. Quasi il 75% di queste emissioni proviene da sistemi HVAC, di illuminazione e da apparecchiature IT. Per questo molti proprietari di edifici ed investitori prevedono di attuare strategie per ridurre il consumo energetico e le emissioni dei loro asset. 

In Europa si prevede che la maggior parte degli edifici attuali saranno occupati anche in futuro, anche se con spazi rivisti e densità di utilizzo differenti. Per questo l’efficienza e la modernizzazione degli edifici sono importanti quanto l’efficienza dei progetti “greenfield” ovvero quelli in cui si costruisce un edificio da zero. 

Per saperne di più, leggi la nostra guida “Tre misure di emergenza per la crisi energetica europea”.   

Il benessere delle persone impatta la progettazione degli edifici 

In questo contesto, i nuovi ambienti di lavoro ibridi complicano ulteriormente il compito dei proprietari di edifici e degli investitori. Per fare un esempio, l’attenzione al benessere delle persone è più che mai importante per i datori di lavoro che pensano che riportandoli in ufficio miglioreranno la collaborazione e l’efficienza tra i dipendenti. 

L’obiettivo è quindi dimostrare  che gli ambienti di lavoro sono sicuri, ma anche sani. Non solo, garantire il benessere delle persone e aumentare produttività e il comfort sono aspetti molto apprezzati dalle generazioni nuove e meno nuove.  

Le strategie messe in atto dai proprietari di edifici e  dalle aziende comprendono anche la condivisione e la raccolta  di dati ambientali sui livelli di illuminazione, sulle emissioni di CO2, PM 2,5 (particolato) e sull’umidità relativa. 

D’altra parte, i sistemi HVAC degli edifici più vecchi non sono progettati per gestire edifici vuoti o parzialmente occupati. Gli edifici devono essere in grado di fornire operazioni efficienti indipendentemente dal carico del momento. Le emissioni di CO2 e il consumo energetico devono soddisfare i dati HVAC ed essere il più bassi possibile, anche in caso di carico parziale. In caso contrario, gli occupanti potrebbero subire disagi e l’edificio potrebbe non essere in grado di funzionare come era stato progettato. 

Vecchie soluzioni, nuove esigenze 

Negli ultimi anni sono state implementate alcune soluzioni per tracciare i carichi energetici degli edifici in tempo reale (soluzioni da 1 a 5). A queste, si aggiungono una serie di soluzioni tecnologiche ancora più recenti in grado di reagire in modo più efficiente alle variazioni di carico. Sono soluzioni digitali e connesse che possono contribuire al funzionamento degli edifici con carichi completi o parziali (soluzioni da 6 a 8). 

  1. Soluzioni per la gestione dei luoghi di lavoro (Workplace Management Solutions) che permettono alle persone di segnalare la presenza in ufficio. 
  1. Integrazione di sistemi di controllo degli accessi e di gestione delle persone che accedono a un edificio. 
  1. Sensori ambientali collegati al sistema di gestione dell’edificio con conteggio anonimo delle persone in tempo reale e tracciamento dei beacon 
  1. Multi-sensori ambientali che gestiscono i sistemi dell’edificio basandosi sui dati raccolti in tempo reale . 
  1. Sistemi integrati di prenotazione delle sale che permettono di gestire il condizionamento di una sala riunioni solo quando è necessario. 
  1. L’applicazione di variatori di velocità alle pompe di ventilazione, come soluzione standard per migliorare i costi energetici. Sono dunque necessari componenti del sistema idronico, come le valvole dell’unità terminale, progettati per il funzionamento a portata e pressione variabile. Grazie al regolatore meccanico di pressione , si garantisce una capacità di riscaldamento e raffreddamento progettata in sistemi a pressione variabile. 
  1. L’applicazione di attuatori intelligenti sulle unità terminali è stata inizialmente trascurata a causa dei costi iniziali più elevati. Ma se consideriamo la stabilità e la loro capacità di controllo, unite alla migliore efficienza energetica che forniscono alle principali apparecchiature HVAC grazie alla strategia di controllo delta T, si crea un’enorme opportunità per un controllo di qualità orientato alla domanda con la massima efficienza possibile di chiller, pompe di calore e caldaie. 
  1. Le apparecchiature per il condizionamento, incluse ad esempio le unità di trattamento dell’aria e i tetti, possono essere ottimizzate mediante l’implementazione di unità a velocità variabile sui dispositivi di ventilazione, per rispondere alla domanda di richiesta di ventilazione. 

Le applicazioni che gestiscono gli impianti degli edifici devono quindi poter raccogliere e processare i dati di presenza e utilizzo in “real time”. Questo consente non solo di rispondere alla domanda di uso ma anche di farlo in maniera efficiente. 

Due sedi di Schneider Electric in Francia dimostrano come le tecnologie abilitate digitalmente garantiscano una maggiore efficienza e resilienza agli edifici, sia nelle nuove costruzioni che nell’ambito dei processi di modernizzazione. 

  • IntenCity, LEED Platinum-certified building a Grenoble 
  • The Hive, LEED O+M Platinum for existing buildings a Parigi 

Questo post è stato pubblicato originariamente sul blog global di Schneider Electric.

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