Tre cose che le aziende possono fare subito per ridurre le bollette energetiche 

Per le aziende, risparmiare sul costo dell’energia e sulle bollette energetiche è possibile grazie alla digitalizzazione e a software innovativi. Ecco le nostre best practice. 

L’aumento dei prezzi dell’energia elettrica e delle bollette energetiche ha indubbiamente danneggiato – e sta continuando a farlo – le attività industriali in tutto il mondo. Il rincaro dell’energia si è fatto sentire con aumenti dei costi, stretti vincoli contrattuali, spostamenti di manodopera e problemi di approvvigionamento. I costi elevati del carburante hanno persino indotto alcune fabbriche a ridurre la produzione o, nei casi più gravi, a chiudere del tutto. 

E le previsioni a breve termine non sono migliori. Nei prossimi due anni, McKinsey & Company stima che il 57% dei settori produttivi europei non sarà in grado di continuare a ridurre il consumo di gas e garantire allo stesso tempo gli attuali livelli di produzione. 

Nelle industrie di processo, miste o specializzate, l’aumento del costo dell’energia e l’incertezza nell’approvvigionamento dei combustibili hanno un impatto diretto sui profitti e sulle attività operative, che possono portare:  

  • Alla riduzione della quota di mercato, 
  • Alla perdita di posti di lavoro, 
  • Alla delocalizzazione delle attività in paesi con costi energetici inferiori (ove possibile), 
  • A vincoli di produzione che interrompono le catene di fornitura a valle (compresi altri produttori, distributori, rivenditori e consumatori). 

La maggior parte dei manager riconosce che le sfide create dall’aumento dei prezzi dell’energia e delle bollette energetiche, rimarranno un ostacolo a lungo termine per la crescita delle imprese.

Una soluzione per ridurre i costi energetici 

Le industrie più lungimiranti stanno già sviluppando strategie di transizione energetica per aumentare in maniera esponenziale le opportunità di risparmio nelle loro attività e per prepararsi a un futuro incerto.  

Ci sono tre azioni che possono aiutare le aziende a ridurre il consumo energetico e i relativi costi: 

  1. Sfruttare i finanziamenti per la tecnologia. Sul fronte dell’offerta energetica, le iniziative del governo a breve e lungo termine possono contribuire a ridurre la dipendenza dai combustibili fossili. Questo significa rendere più conveniente per le aziende l’impiego di fonti rinnovabili e l’elettrificazione dei processi. Dal lato della domanda, la digitalizzazione delle operazioni e i nuovi programmi di efficienza energetica possono essere un valido aiuto. La combinazione di questi aspetti e delle azioni intraprese dalle singole aziende, può aiutare le industrie a controllare i costi e a mitigare l’insicurezza legata all’oscillazione del prezzo dell’energia. Non solo, può anche semplificare il raggiungimento dei loro obiettivi in termini di utilizzo di energie rinnovabili per garantire un futuro più resiliente. 
  1. Condurre audit energetici. Gli audit sono il primo passo di un programma di gestione energetica efficace, in quanto definiscono lo stato attuale dell’azienda. Gli audit energetici possono individuare le carenze nei sistemi che consumano energia, come pompe, ventilazione, illuminazione, aria condizionata, gas, refrigerazione, HVAC e impianti di produzione, oltre che aiutare a identificare e dare priorità alle aree di potenziale risparmio energetico.  
  1. Misurare e monitorare. Per ottenere miglioramenti e avere una base di riferimento, è necessario effettuare misurazioni dettagliate del consumo energetico. Poi, utilizzando strumenti digitali, sarà possibile monitorare e analizzare l’efficacia dei vostri sforzi di miglioramento energetico rispetto ai parametri di riferimento. 

Quindi, quali sono le azioni che consentono di ottenere i maggiori risparmi energetici?  

Il successo dipende da un mix di decarbonizzazione – che facilita la transizione verso attività che migliorano l’efficienza energetica – e di strategie di gestione dell’energia specifiche per le vostre aziende. In qualità di esperta di automazione industriale, sistemi di alimentazione e gestione dell’energia, Schneider Electric collabora con le aziende di tutto il mondo per aiutarle a digitalizzare e decarbonizzare le loro attività. 

Un caso reale 

Prendiamo ad esempio Henkel. Il produttore globale di brand per la pulizia e la cura della casa ha l’obiettivo di rendere i suoi impianti di produzione neutrali dal punto di vista climatico entro il 2030. Ciò significa ottimizzare i processi e le operazioni per risparmiare risorse preziose, laddove possibile. 

Henkel ha implementato una soluzione EcoStruxure for Consumer Packaged Goods per la sua linea di detersivi in polvere Persil. La soluzione comprendeva il sistema di controllo Plant iT di ProLeiT by Schneider Electric e il software industriale all’avanguardia di AVEVA

I risultati sono stati un miglioramento del 3-5% dell’efficienza energetica del processo di essiccazione a spruzzo, la fase di produzione a maggiore intensità energetica. Per operazioni di dimensioni come quelle di Henkel, si tratta di un risparmio considerevole. Martin Päzold, responsabile dell’ingegneria e della manutenzione del reparto di produzione di prodotti per il bucato e la cura della casa di Henkel, a Düsseldorf, riconosce che si tratta di “un salto significativo nella giusta direzione in termini di sostenibilità e neutralità energetica”. Inoltre, dimostra come gli strumenti digitali giusti possano ridurre gli sprechi del sistema. 

Per maggiori informazioni  

Per saperne di più su come Schneider Electric può aiutare le aziende a massimizzare l’efficienza energetica, scarica la nuova e-guide.  

Questo post è stato originariamente pubblicato sul blog global di Schneider Electric.

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