Scopri il “Position Paper per un’Italia Verde e Competitiva” di Kyoto Club, con 8 principi chiave per unire digitalizzazione, efficienza energetica e sostenibilità. Partecipa ai webinar sulle migliori pratiche per la transizione ecologica e digitale.
Indice degli argomenti
Nel quadro del gruppo di lavoro Efficienza Energetica e Trasformazione Digitale di Kyoto Club, di cui Schneider Electric fa parte, è stato elaborato il “Position Paper per un’Italia Verde e Competitiva”.
Il documento sviluppa 8 principi chiave per creare un terreno comune, strategico e pragmatico, per il confronto e l’azione da parte di tutti gli attori, pubblici e privati, della trasformazione digitale e sostenibile del Paese.
L’iniziativa prevede di creare una raccolta di best practice replicabili da condividere con l’ecosistema istituzionale e del mercato e una serie di “Conversazioni digitali e sostenibili” in forma di webinar.
3 pilastri per rilanciare la competività
Mai come oggi, in una fase in cui i temi della sostenibilità e della decarbonizzazione sembrano retrocedere a fronte degli scenari geopolitici e al rinnovarsi di instabilità è rischi, è importante ribadire un assunto fondamentale: l’unica scelta vincente per il futuro è scegliere di rilanciare la competitività puntando sull’efficienza energetica, sulle fonti pulite, sulla riqualificazione e dell’efficientamento del patrimonio edilizio e delle infrastrutture; contando sul sostegno di tre pilastri, ovvero la digitalizzazione, l’automazione, l’elettrificazione.
Esperienze concrete dimostrano che investire in transizione e autonomia energetica e in innovazione digitale è una possibilità per un migliore e più efficace impiego delle risorse finanziarie, pubbliche e private, mirando al raggiungimento degli obiettivi ambiziosi che l’Unione Europea si è prefissata ad esempio con la direttiva EPBD e nel piano RePower EU.
In quest’ottica Kyoto Club ha realizzato nel 2024 il “Position Paper per un’Italia Verde e Competitiva” che delinea 8 principi chiave e approfondisce i vari aspetti del tema, con l’obiettivo di fornire indicazioni e illustrare, anche con esempi tratti da esperienze già realizzate, i vantaggi e le prospettive per le imprese e per la comunità di una giusta transizione energetica e digitale.
Un position paper per diffondere consapevolezza e conoscenza
Il Paper, promosso dal gruppo di lavoro Efficienza Energetica e Trasformazione Digitale di Kyoto Club è oggi al centro di un percorso volto a stimolare il confronto tra tutti gli attori coinvolti e a diffondere consapevolezza e conoscenza, facendo leva sule competenze consolidate ed esperienze maturate dal Kyoto Club e dai suoi soci. Il Position Paper è il frutto, in particolare, del lavoro dei soci Kyoto Club Schneider Electric, Knauf Insulation, A2A, Daikin, ANIT e ARSE.
Oltre a voler fornire una base teorica e di confronto, l’iniziativa si pone un altro importante obiettivo, che a ben guardare è proprio il cuore di un progetto che nasce per aiutare il Paese a coniugare crescita e sostenibilità: si tratta della creazione di un’ampia raccolta di buone pratiche digitali, sostenibili e replicabili che possano di volta in volta, nei prossimi mesi, essere presentate ai diversi interlocutori – dal Governo a Confindustria, al mercato e alle istituzioni.
Le realtà che abbiano progetti conclusi o in avanzato sviluppo da aggiungere a questa “biblioteca della sostenibilità in pratica” possono utilizzare un form per la raccolta dei casi predisposto ad hoc.
Accompagna il progetto, infine, anche l’organizzazione di una serie di webinar, le “Conversazioni Digitali e Sostenibili”, che esplorano i vari aspetti del tema.
La speranza è che questa operazione possa facilitare scelte politiche ed applicative a reale supporto della transizione ecologica, digitale ed energetica, a beneficio dello sviluppo delle imprese, del benessere di comunità e cittadini, della salvaguardia del pianeta
8 principi per unire competitività e sostenibilità
Il Position Paper di Kyoto Club per un’Italia verde e competitiva evidenzia otto principi chiave che vogliono essere proposte da discutere ma anche chiare call to action intorno a cui confrontarsi.
- Digitalizzazione e decarbonizzazione come leve di sensibilità: è necessario promuovere la trasformazione digitale con policy, finanziamenti, indicazioni tecnico-gestionali di qualità, per accelerare la transizione energetica.
- Una Transizione 5.0 realmente a beneficio delle imprese: il piano Transizione 5.0, con le difficoltà incontrate lungo il percorso di un’iniziativa ad altissimo potenziale per le nostre imprese, ci evidenzia l’importanza di agire velocizzando i processi – decreti attuativi, chiarimenti procedurali, semplificando gli adempimenti e puntando sul dare fiducia alle imprese, da stimolare attraverso la conoscenza di casi concreti e replicabili.
- Sostegno alle Filiere Green del Made in Italy: professionisti, costruttori di macchine, utenti finali, distretti produttivi ed eccellenze nazionali possono e devono essere protagonisti, insieme, di catene del valore virtuose negli ambiti dell’elettrificazione4.0, dello smart building e dello smart manufacturing, della mobilità sostenibile. Tali filiere hanno bisogno di essere riconosciute e sostenute in logica sia nazionale, sia europea.
- Diffusione della conoscenza dei criteri ambientali: facilitare la diffusione, comprensione ed applicazione virtuosa del principio “Do No Significant Harm” (DNSH) e dei “Criteri Ambientali Minimi” (CAM), declinandoli non come onerosi vincoli burocratici, ma come acceleratori di buone pratiche verdi.
- Recepimento coraggioso della direttiva EPBD: dobbiamo pretendere una strategia nazionale efficace per l’obiettivo di riduzione del consumo medio di energia primaria degli edifici e sistemi premianti per progetti di riqualificazione di qualità , che utilizzino tecnologie innovative integrate (efficientamento del sistema involucro-impianti, produzione di energia elettrica e termica green, sistemi di automazione e controllo).
- Aggiornamento della legislazione in vigore in materia di acustica edilizia: nel contesto delle nuove sfide ambientali e direttive più recenti in materia di edifici, si evidenzia l’importanza di fare evolvere anche le prescrizioni normative per l’isolamento acustico degli immobili risalenti ad oltre venticinque anni fa
- Stabilizzazione degli incentivi per l’efficienza energetica e la decarbonizzazione: per favorire la transizione digitale e sostenibile, è essenziale articolare un sistema integrato di incentivazione e di finanziamento a supporto della decarbonizzazione, stabile nel tempo, capace di bilanciare l’onere dell’investimento iniziale. E’ importante fare sì che i provvedimenti siano inclusivi di tutte le fascie socio-economiche, fungendo da volano per l’efficienza energetica in tutta la società.
- Mettere l’elettrificazione dei consumi finali al centro della transizione energetica: sostenere ed accelerare la transizione dal gas all’elettrico sia nei processi industriali, sia nell’ambito degli edifici del terziario e residenziali, accelerando la progressiva riduzione dei consumi finali termici da fonti fossili – anche attraverso chiare agevolazioni delle tariffe elettriche.
Le conversazioni digitali e sostenibili
Nello spirito di confronto e condivisione che anima l’iniziativa del Position Paper, il Gruppo di Lavoro Efficienza Energetica e Trasformazione Digitale di Kyoto Club sta promuovendo una serie di webinar – le “Conversazioni Digitali e Sostenibili” che nel corso del 2025 saranno dedicati ai diversi principi del documento. Le informazioni sul calendario degli appuntamenti e tematiche sono via via segnalate sul sito di Kyoto Club. I prossimi appuntamenti riguarderanno:
- Il potenziale dell’Energy Management nella Transizione 5.0 delle imprese (27 marzo, ore 16.30);
- La presentazione di un caso di riqualificazione energetica in ambito urbano a Milano, come esempio di utilizzo degli incentivi per l’efficienza energetica a favore della comunità (17 aprile, ore 16.30);
- Il sostegno alle filiere Green del Made in Italy, con dei casi concreti nel mondo delle PMI (22 maggio, ore 16.30);
- Il recepimento “coraggioso” della direttiva EPBD, con l’illustrazione del progetto di riqualifica delle strutture sanitarie della USL Toscana Ovest (19 giugno, ore 16.30).
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