In Italia sono più di 120 gli ITS (Istituti Tecnici Superiori) nati per rispondere alle esigenze delle imprese italiane, in cerca di competenze tecniche e tecnologiche specifiche. Schneider Electric collabora con molti di questi Istituti su tutto il territorio nazionale. Ma come si svolge questa collaborazione è perchè è così importante? Lo abbiamo chiesto a Domenico De Luca, uno degli studenti che ha partecipato a uno dei nostri percorsi di formazione.
Indice degli argomenti

Cosa sono gli ITS
In Italia più di 120 ITS (Istituti Tecnici Superiori) rispondono alla domanda delle imprese alla ricerca di competenze tecniche e tecnologiche specifiche per promuovere i loro processi di innovazione. Si tratta di un segmento di formazione terziaria non universitaria fondamentale per lo sviluppo dell’intero Paese. Schneider Electric collabora con molti di questi Istituti su tutto il territorio nazionale.
La maggior parte degli ITS si trova in Lombardia, seguono Sicilia, Toscana, Calabria, Campania, Lazio, Emilia-Romagna, Piemonte, Veneto, Puglia, Liguria, Abruzzo, Sardegna, Marche, Friuli Venezia Giulia. Una sola Fondazione è presente in Molise, Umbria e Basilicata. Emilia-Romagna, Piemonte e Lombardia sono le uniche regioni ad avere almeno una Fondazione ITS in tutte le aree tecnologiche.
Dall’ITS all’azienda: il valore delle competenze tecniche
Gli ITS proprio per vocazione sono sempre molto attenti ai trend e agli sviluppi dei settori tecnici. ITS Academy Sistema Meccanica Abruzzo, ad esempio, ha deciso di offrire da quest’anno anche percorsi in informatica poiché la transizione digitale ha investito prepotentemente tutto il comparto produttivo regionale.
“L’ITS Academy Sistema Meccanica Abruzzo offre dal 2011 corsi biennali post-diploma, di 1.800 ore, di cui 800 direttamente on the job nelle circa 70 aziende collegate, tra cui grandi multinazionali, come Stellantis e Honda solo per citarne alcune, ma anche tante PMI, tutte alle prese con un forte mismatch per i profili con soft skills e competenze tecniche”, ci ha raccontato Antonio Maffei Coordinatore Fondazione ITS.
Gli Istituti Tecnici Superiori (ITS) offrono ai giovani grandi opportunità, orientandoli verso figure professionali che il mondo delle imprese – a cui gli istituti sono collegati strettamente – cercano con forte interesse. Schneider Electric negli ultimi anni ha tessuto un’ampia rete di collaborazione con gli ITS italiani tra cui quello di Lanciano (CH) dove, tra le altre iniziative, propone anche le sue Accademie: percorsi formativi disponibili anche in forma digitale integrata dedicati ai temi dell’Industria 4.0, dell’Efficienza Energetica e della Progettazione Elettrica smart.
“Siamo diventati il punto di riferimento per il settore meccanico e meccatronico in Abruzzo e nelle regioni limitrofe e non solo, ormai anche il farmaceutico, il chimico e l’agroalimentare ci richiedono i nostri Tecnici 4.0”, afferma Antonio Maffei.
Questi corsi sono spesso occasione di reciproca scoperta: talenti e azienda si incontrano e nascono, al termine del percorso formativo, nuove opportunità. E’ quanto accaduto a Domenico De Luca, che di recente ha raccontato la sua storia ai nuovi studenti dell’ITS che ha frequentato spiegando come è arrivato in Schneider Electric, dove è inserito in un percorso di stage.
“Il vero grande risultato dell’ITS Academy Abruzzo è quello di aver messo l’azienda, e soprattutto il lavoro, al centro della sua mission, rendendo le imprese protagoniste in tutte le fasi della costruzione di un profilo professionale efficace: dalla progettazione delle figure, alla selezione dei potenziali allievi, al fornire, spesso gratuitamente, docenze tecnico specialistiche, ovviamente con risultati di occupazione strabilianti (oltre il 90%)”, ci ha raccontato Maffei.
L’esperienza di Domenico De Luca
Domenico De Luca ha frequentato ITS Academy Sistema Meccanica Abruzzo, in provincia di Chieti, con il quale Schneider Electric ha un accordo di collaborazione. Dalla frequentazione dell’Accademia Efficienza Energetica è nato un reciproco interesse e oggi Domenico è impegnato in uno stage in Schneider Electric, un’esperienza un po’ da “pioniere” di questa collaborazione che è partita molto recentemente, nel 2021.
“Ho conosciuto Schneider Electric frequentando l’Accademia Efficienza Energetica ricavando un’impressione molto positiva, capendo che avrei voluto svolgere lo stage presso di loro” racconta Domenico De Luca, “E’ un’azienda di alto livello, leader di settore e con personale esperto, ma soprattutto con un clima di fiducia e rispetto tra colleghi, al di là della posizione ricoperta, che mi ha colpito. L’ITS mi ha offerto i mezzi per apprendere, creare il mio ‘biglietto da visita’ verso le aziende ma più di tutto crea un ponte verso le imprese. Farsi notare è importante: io ho lavorato sul progetto della newsletter dell’istituto e sono arrivato così a conoscere persone di spicco nelle varie aziende e a farmi notare, e ottenere colloqui”.

Lo stage in Scheneider Electric
Domenico ha una posizione nel supporto tecnico, nel reparto dedicato all’assistenza clienti di secondo livello: qui si contattano i clienti che fanno richiesta di supporto per un prodotto o progetto e si analizza la situazione per cercare la soluzione a un problema, spesso molto specifico.
“Ho diversi tutor che mi supportano offrendomi conoscenze, materiale, guide tecniche, oltre ad offrire pieno accesso ai loro software di progettazione dedicati. In ufficio abbiamo una sala dedicata ai test, dove è possibile assemblare quadri, testare prodotti e simulare casi reali. Al momento mi sto dedicando alla bassa tensione, per poi spostarmi in ambito di comunicazione e domotica” spiega Domenico De Luca, che tra le altre cose apprezza l’attenzione alla formazione che l’azienda dimostra con l’offerta di corsi interni.
La storia di Domenico evidenzia anche il grande valore dell’ITS come strumento per unire il mondo della formazione e del lavoro, creando opportunità di crescita e di innovazione, nel quale Schneider Electric crede molto.
“L’ITS è stato utile oltre che per la preparazione tecnica, per assottigliare quel divario che c’è tra le scuole e il mondo del lavoro, si studia in modo meno ‘convenzionale’. Ed è importante, perché il mondo delle aziende viaggia velocemente e l’ITS mi ha dato quella spinta per stare al passo coi tempi”.
Il post prende spunto da questo articolo pubblicato sul sito di ITS Academy Sistema Meccanica&Informatica – Abruzzo.
Aggiungi un commento