Porti intelligenti: sfruttare i dati per migliorare l’efficienza e la sostenibilità 

Scopri come i porti intelligenti utilizzano i sistemi di gestione dei dati per aumentare l’efficienza e la sostenibilità.

Sfruttare i dati: l’occasione persa nei porti intelligenti  

La digitalizzazione nel settore portuale sta accelerando e l’adozione di tecnologie digitali offre grandi vantaggi nella gestione dei porti, ad esempio il supporto all’automazione dei macchinari e al miglioramento della capacità di manutenzione dei sistemi e dei componenti elettrici. Un aspetto che però non viene ancora sfruttato a sufficienza è l’utilizzo della grande quantità di dati generati da un porto intelligente e connesso.  

La maggior parte di questi dati, sono sì acquisiti ma non analizzati. A causa del loro grande volume, gestire questa mole di informazioni non è solo una sfida ma anche un compito complesso. I dati infatti provengono da una varietà di sistemi che spesso non sono connessi tra loro, che non permettono la condivisione o non sono ben strutturati.  

I sistemi di gestione dei dati trasformano i dati in informazioni fruibili, che migliorano l’efficienza operativa 

I sistemi di gestione dei dati (DMS – Data Management Systems) si possono usare per il monitoraggio in tempo reale, la manutenzione predittiva e il miglioramento delle prestazioni. Questi sistemi possono calcolare, contestualizzare, estrarre informazioni operative o di business, consentendo di condividerle per favorire la collaborazione e l’efficienza.   

I DMS possono calcolare, contestualizzare ed estrarre informazioni operative e aziendali che possono essere condivise con le parti interessate per promuovere collaborazione ed efficienza. Ad esempio, secondo uno studio di Trelleborg Marine Systems e Port Technology, migliorare la gestione dei dati può migliorare le prestazioni fino al10%: questo avviene quando l’analisi dei dati aiuta a individuare strategie di efficienza, che permettono di ottimizzare operazioni quali, ad esempio, i movimenti delle gru a portale montate su rotaia (RMG), riducendone i tempi di percorrenza.  

La tecnologia aiuta anche a eliminare i silo operativi così da consentire un accesso semplice e diretto alle informazioni da parte di tutti gli stakeholder interni ed esterni; oltre a migliorare l’efficienza operativa complessiva del porto, questa maggiore condivisione aiuta anche ad accelerare il processo decisionale. 

I sistemi di gestione dei dati per ridurre l’impronta di carbonio dei porti  

Le richieste normative e l’esigenza di supportare gli obiettivi di sostenibilità degli stakeholder fanno sì che la decarbonizzazione sia un tema sempre più importante nel settore portuale.  Una migliore gestione dei dati si rivela utile perché aiuta a reperire, raccogliere e analizzare i dati chiave sulla sostenibilità in modo più rapido e accurato. Le tecnologie connesse adottate nei porti generano già dati utili a questo scopo, ma se essi non vengono raccolti ed elaborati in modo coerente e fruibile, diventa difficile individuare i fattori su cui intervenire per ridurre l’impronta di carbonio, a partire dal consumo di energia.  Le funzionalità di reporting possono aiutare anche a portare avanti le iniziative di sostenibilità intraprese nei porti. Per esempio, si possono usare i dati per determinare la quantità di emissioni generate dai macchinari; inoltre, disporre di report dettagliati aiuta anche a dimostrare il rispetto alle normative specifiche per l’ambito marittimo, come l’iniziativa iniziativa FuelEU Maritime

Le tecnologie per i porti intelligenti alla prova, per aumentare i profitti e migliorare la manutenzione  

Adani Ports è il più grande operatore portuale privato in India. Adani ha pianificato per il decennio in corso una rapida crescita e sta investendo per costruire nuove infrastrutture e automatizzare i porti per assicurarsi le massime prestazioni.  Adani Ports ha implementato una tecnologia che aiuta a raccogliere dati in tutte le fasi dell’attività portuale – dall’ingresso di una nave alla distribuzione delle merci trasportate. Il sistema, inoltre, fornisce il monitoraggio e l’analisi delle prestazioni in tempo reale. Il risultato è un aumento della produttività del porto, maggiori ricavi e margini di profitto, nonché costi di manutenzione e tempi di fermo ridotti. 

Anche TraPac, uno dei primi terminal container automatizzati in Nord America, sta beneficiando di una migliore gestione dei dati . Il suo complesso ambiente di automazione dipende dal coordinamento preciso di più sistemi di diversi fornitori. I sistemi e gli strumenti esistenti non erano in grado di fornire la visibilità operativa e le informazioni richieste. Implementando e integrando un sistema di gestione dei dati, TraPac è stata in grado di migliorare la consapevolezza operativa, digitalizzare il flusso di lavoro di manutenzione e migliorare la conformità degli intervalli di manutenzione. 

Nell’industria marittima dinamica di oggi, le operazioni portuali efficienti sono cruciali per il successo. Scopri di più su come i porti intelligenti traggono vantaggio da una migliore gestione dei dati.

Questo post è stato pubblicato originariamente sul blog internazionale di Schneider Electric Italia.

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