Con quale frequenza dovrebbero essere controllati i quadri elettrici?

I quadri elettrici sono il cuore della distribuzione dell’energia nelle abitazioni, ma ce ne dimentichiamo fino a quando non si presenta un problema. In questo articolo vediamo ogni quanto è consigliato controllarli, cosa osservare in autonomia e quando è necessario affidarsi a un professionista, per mantenere la casa sicura nel tempo.

I quadri elettrici sono elementi fondamentali per la distribuzione dell’energia elettrica in casa, ma spesso vengono trascurati. Secondo la nostra recente indagine svolta a livello internazionale, 1 quadro elettrico su 3 non è stato controllato negli ultimi 12 mesi.

Per questo è utile conoscere alcune semplici operazioni di manutenzione e acquisire familiarità con il funzionamento del proprio quadro elettrico, così da prevenire eventuali criticità.

In questo articolo vedremo come è fatto un quadro elettrico e come avere maggiore controllo sulla gestione dell’energia e degli impianti elettrici domestici.

Conosci il tuo quadro elettrico

I quadri elettrici sono il cuore della distribuzione dell’energia fin dai primi anni del ‘900 e si sono evoluti nel tempo per rispondere alle crescenti esigenze degli utenti. In ambito domestico, si trovano spesso nascosti in garage o locali tecnici e svolgono un ruolo fondamentale per garantire una distribuzione dell’energia elettrica sicura ed efficiente.

Oggi i quadri si sono evoluti con l’avvento della tecnologia smart e delle app connesse, che offrono dati dettagliati, monitoraggio da remoto e possibilità di controllo avanzato.

Ogni quanto va controllato e come si fa?

Anche se non esiste un obbligo di legge, è buona norma controllare il quadro elettrico almeno una volta all’anno, come si fa per la revisione della caldaia o della propria auto. Se sai che il quadro è stato installato o controllato di recente, è sufficiente una semplice ispezione visiva per assicurarsi che non ci siano anomalie evidenti. Nel caso di impianti più datati, è invece consigliabile rivolgersi a un professionista – come un tecnico elettrico – per un’ispezione approfondita.

Ti raccomandiamo un controllo professionale del quadro elettrico ogni 10 anni.

Se vivi in affitto, il controllo potrebbe essere più frequente, secondo quanto previsto dalle normative del Paese in cui vivi. Ad esempio, nel Regno Unito la legge impone un controllo dell’impianto elettrico ogni 5 anni.

Quando è necessario chiamare un professionista?

Dalla nostra indagine è emerso che quasi il 70% degli intervistati ha controllato il proprio quadro elettrico negli ultimi 12 mesi: il 45% lo ha fatto autonomamente, il 25% ha chiesto a un’altra persona (come il proprietario di casa o un amico). Meno della metà invece, (il 42%) ha contattato un professionista per eseguire questo controllo.

Sebbene sia sicuro effettuare da soli un controllo visivo per verificare eventuali danni o usura, prima di eseguire interventi più approfonditi è fondamentale considerare l’età dell’impianto e la data dell’ultima ispezione professionale.

Se l’ultima verifica risale a molto tempo fa, o se noti segnali di malfunzionamento, è meglio non intervenire da solo. In alcuni Paesi come la Germania, ad esempio, è vietato lavorare su impianti elettrici senza qualifica. In questi casi, è consigliabile contattare un elettricista certificato nella propria zona.

Come capire se il quadro elettrico ha un problema

L’uso crescente di elettrodomestici ad alto consumo, insieme all’invecchiamento dell’impianto, può causare problemi al quadro elettrico. Questi si manifestano spesso con lo scatto del salvavita (interruttore automatico), che interrompe l’alimentazione elettrica per sovraccarico.

Se il salvavita scatta frequentemente, la prima cosa da fare è chiamare un elettricista per verificare il quadro e identificare il problema. Lo stesso vale in caso di luci che lampeggiano o sfarfallano in modo anomalo.

Se il quadro ha più di 40 anni, è raccomandabile un’ispezione preventiva per identificare eventuali criticità o pianificare una sostituzione prima che rappresenti un rischio per la casa.

Esistono molti segnali che indicano la necessità di un controllo del quadro elettrico, ed è importante essere attenti e consapevoli. Spesso i problemi si manifestano direttamente sul quadro, che essendo posizionato in locali secondari può passare inosservato: un motivo in più per effettuare controlli periodici.

Ignorare questi segnali può portare a danni costosi su dispositivi elettronici. Meglio prevenire che trovarsi a gestire un guasto o, peggio ancora, un incendio elettrico. La sicurezza domestica dipende anche dalla nostra attenzione.

Durante la sostituzione o l’aggiornamento del quadro, è essenziale acquistare solo prodotti di produttori affidabili. Installare quadri elettrici economici e non certificati, infatti, espone la casa agli stessi rischi.

Per saperne di più

Contattaci tramite il form online o il centro assistenza per avere maggiori informazioni sulla nostra gamma di quadri elettrici, interruttori automatici o dispositivi di protezione.

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Questo post blog è stato originariamente pubblicato sul blog internazionale di Schneider Electric.

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