Le analisi energetiche e i servizi digitali ti aiutano a gestire la crisi energetica, a ridurre i consumi e ad aumentare l’efficienza dei tuoi edifici. In questo post ti spieghiamo come e ti diamo tutti i consigli per cominciare a farlo subito.
Indice degli argomenti
- Per raggiungere l’efficienza energetica servono analisi dei consumi e servizi digitali
- Come superare la crisi energetica con strumenti analitici e servizi digitali
- 7 vantaggi delle analisi energetiche e dei servizi digitali per gestire la crisi energetica
- Migliorare l’efficienza consente di accelerare il ritorno dell’investimento
- Un caso virtuoso: “The Hive” la sede di Parigi di Schneider Electric
L’Unione Europea è riuscita ad evitare il black out della rete elettrica. Secondo Bloomberg però, la crisi energetica continua ad essere una minaccia per le aziende. I rischi sono la perdita di competitività e la delocalizzazione.
In questo post che fa parte di una serie dedicata alle misure per arginare la crisi energetica. Vogliamo condividere con te i nostri consigli per ridurre immediatamente i consumi e i costi dell’energia per la tua azienda.
L’efficienza energetica è l’unico mezzo per soddisfare le proposte di riduzione dell’energia della Commissione Europea. Ma è anche il solo modo per rispettare le normative locali e per tenere sotto controllo i costi operativi (durante questo inverno e oltre). Fortunatamente ci sono già soluzioni collaudate che possono aiutarti a farlo.
Per raggiungere l’efficienza energetica servono analisi dei consumi e servizi digitali
Un sistema di misurazione e gestione dell’energia fornisce dati utili per rilevare eventuali problemi, aiutare a ridurre i consumi e controllare i picchi di domanda. L’automazione e un sistema di gestione dell’edificio (BMS, building management system) possono essere un ulteriore aiuto per ottimizzare le prestazioni del sistema HVAC. E non solo, si può fare ancora di più.
L’analisi dei consumi e i servizi digitali offrono ulteriori opportunità per ottimizzare le prestazioni operative ed energetiche dei tuoi edifici. In questo modo si mantiene un ambiente sano e confortevole.
Le applicazioni BMS di oggi includono il monitoraggio della salute del sistema HVAC. Forniscono inoltre informazioni dai contatori di energia collegati, dai sensori di qualità dell’aria o da altre apparecchiature dell’edificio. È possibile aggiungere anche servizi di consulenza digitale remota, 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Attravero piattaforme basate su cloud i dati vengono acquisiti in modo sicuro dai dispositivi abilitati all’IoT, dai sistemi di gestione dell’energia o da un BMS.
Gli strumenti di intelligenza artificiale e di apprendimento automatico sono integrati per ottenere informazioni su efficienza e affidabilità delle apparecchiature e dei sistemi dell’edificio. Servono inoltre a identificare eventuali lacune e azioni di miglioramento.
Come superare la crisi energetica con strumenti analitici e servizi digitali
Le app e i servizi digitali offrono dashboard con indicatori di prestazioni chiave, report, stato in tempo reale, allarmi e previsione del comportamento. I tecnici possono accedere a questi dati da qualsiasi luogo. Chi gestisce i servizi digitali in remoto, può aiutare il personale in loco mettendo a fattore comune ulteriori competenze.
Viene creato un gemello digitale degli asset e dei sistemi dell’edificio. Questo permette di eseguire una diagnostica continua e automatizzata per monitorare e rilevare eventuali anomalie delle prestazioni. Si rilevano così anche le interazioni tra le apparecchiature e si può determinare il potenziale impatto sul consumo energetico, sul comfort o sulla manutenzione.
7 vantaggi delle analisi energetiche e dei servizi digitali per gestire la crisi energetica
Ecco solo alcuni dei vantaggi offerti dagli strumenti analitici e dal supporto dei servizi digitali:
- Garantiscono una base solida di dati sull’energia e sui costi. Questo consente di mantenere aggiornate le tariffe o le informazioni relative all’elettricità, al gas e ad altre regioni con il calcolo dei costi.
- Integrano dati meteorologici per prevedere le variazioni delle prestazioni dell’edificio in base alle condizioni del meteo per ottimizzare il BMS di conseguenza.
- Identificano i problemi dell’edificio attraverso allarmi e rapporti del BMS.
- Individuano e risolvono errori di configurazione e problemi che comportano uno spreco di energia. Identificano valvole che perdono, serrande bloccate, sistemi che funzionano fuori orario e altro ancora.
- Permettono di ottimizzare le strategie di controllo e rendimento. Automatizzano i controlli per garantire che la ventilazione, la pressione, la temperatura e l’umidità siano conformi alle esigenze di ogni persona o parte dell’edificio. Mantengono stabile il flusso per garantire la qualità dell’aria interna riducendo al minimo l’uso di energia nelle aree non occupate. Ottimizzano, ad esempio, i sistemi di riscaldamento dell’acqua calda.
- Permettono di aggiungere altri dispositivi connessi, quando gli esperti lo consigliano. Sensori per la misurazione dell’energia, la qualità dell’aria interna e l’occupazione sono integrati per ottimizzare il monitoraggio e il controllo e il benessere degli occupanti. Migliorano continuamente, ottimizzando le prestazioni dell’edificio e dell’energia, mantenendo i risultati raggiunti.
- Fanno più con meno. Permettono di ampliare il team tecnico e di sopperire alla mancanza di personale esperto. Identificando anche i problemi. Danno priorità agli interventi e aiutando i team di tecnici presenti in loco, a lavorare in modo più efficiente.
Migliorare l’efficienza consente di accelerare il ritorno dell’investimento
Queste soluzioni digitali possono essere implementate in tempi relativamente brevi. Con EcoStruxure™ Building Operation come BMS, il primo livello di monitoraggio e i cruscotti basati su cloud possono essere attivati in pochi giorni.
Per passare ai servizi digitali, la nostra piattaforma EcoStruxure Building Advisor può essere configurata con un gemello digitale completo in poche settimane. La configurazione dipende dalle dimensioni dell’edificio e dalla portata delle apparecchiature.
Il ritorno dell’investimento di queste soluzioni è veloce. In un edificio commerciale di 10.000 m2 con un consumo di 180 kWh per m2/anno, si risparmia tra il 10 e il 20%. Il consumo di HVAC può rappresentare fino al 40% o più dei costi energetici totali. Con l’aumento dei costi energetici in Europa, il periodo di ammortamento può essere di soli 4 mesi. Prima della crisi energetica era di un anno.
Un caso virtuoso: “The Hive” la sede di Parigi di Schneider Electric
Schneider Electric sta rispondendo alla crisi energetica con un piano che sostiene la campagna EcoWatt del governo francese. L’obiettivo è quelli di per ridurre il consumo di energia del 10% diminuendo o spostando i carichi, quando necessario, per evitare i picchi di domanda.
Grazie alle soluzioni integrate EcoStruxure, la temperatura interna della sede parigina di Schneider Electric è stata ridotta di alcuni gradi. Gli orari di avvio della ventilazione e del riscaldamento vengono regolati a seconda dell’uso. L’acqua calda dei rubinetti dei bagni viene ridotta tra maggio e novembre. Le ore di ventilazione sono state ridotte. Il programma di illuminazione e ventilazione della cucina è stato ottimizzato. L’illuminazione dei corridoi è stata abbassata dal 100% al 40-70% e le ore di illuminazione del parcheggio sono state abbassate. Tutti i dipendenti sono stati inoltre incoraggiati ad adottare ulteriori misure.
In totale, il consumo di elettricità è diminuito di quasi 300 MWh all’anno. La struttura può anche automatizzare le risposte agli avvisi EcoWatt per i periodi di picco. La domanda di oltre 500 kW è ridotta controllando il riscaldamento e la ventilazione, limitando o spostando la ricarica dei veicoli elettrici e altro ancora.
I nostri esperti possono fornirti informazioni approfondite per ottimizzare le prestazioni dei tuoi edifici. Ti aiutano a prendere le decisioni migliori basate sui dati e a ridurre al minimo il consumo e la domanda di energia. Tutto questo mantenendo i tuoi edifici confortevoli, sani e funzionali.
Per contrastare la crisi energetica europea, comincia dalla nostra guida: “Tre misure per ridurre il consumo energetico”.
Questo post è stato pubblicato originariamente sul blog Global di Schneider Electric.
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